Seconda lettera a Timoteo 2:14-19
Seconda lettera a Timoteo 2:14-19 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta. Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità. Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell’empietà e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto, uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e: «Si ritragga dall’iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore».
Seconda lettera a Timoteo 2:14-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta. Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità. Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre piú nell'empietà e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto, uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e «Si ritragga dall'*iniquità chiunque pronunzia il nome del Signore».
Seconda lettera a Timoteo 2:14-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
A tutti ricorda queste cose. Scongiurali, davanti a Dio, di evitare litigi sulle parole; sono discussioni che non servono a niente e portano alla rovina quelli che le ascoltano. Tu cerca di essere degno di lode davanti a Dio, come un lavoratore che non deve vergognarsi del suo lavoro, come uno che predica la parola di verità senza compromessi. Evita le chiacchiere inutili; chi le fa si allontana sempre più da Dio, e insegna dottrine malsane, che si diffondono come cancrena in una ferita. Così hanno fatto anche Imenèo e Filèto. Essi si sono allontanati dalla verità, e ora mettono in difficoltà la fede di altri insegnando che la nostra risurrezione è già avvenuta. Tuttavia, le solide fondamenta poste da Dio sono resistenti. Vi sono scolpite queste parole: « Il Signore conosce quelli che sono suoi » e «Chi invoca il nome del Signore deve allontanarsi dal male».
Seconda lettera a Timoteo 2:14-19 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
RAMMEMORA queste cose, protestando, nel cospetto di Dio, che non si contenda di parole, il che a nulla è utile, anzi è per sovvertir gli uditori. Studiati di presentar te stesso approvato a Dio, operaio che non abbia ad esser confuso, che tagli dirittamente la parola della verità. Ma schiva le profane vanità di voci; perciocchè procederanno innanzi a maggiore empietà. E la parola di tali andrà rodendo, a guisa di gangrena; dei quali è Imeneo, e Fileto; i quali si sono sviati dalla verità; dicendo che la risurrezione è già avvenuta; e sovvertono la fede d'alcuni. Ma pure il fondamento di Dio sta fermo, avendo questo suggello: Il Signore conosce que' che son suoi, e: Ritraggasi dall'iniquità chiunque nomina il nome di Cristo.