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Secondo libro di Samuele 9:1-13

Secondo libro di Samuele 9:1-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Davide disse: «C’è ancora qualcuno della casa di Saul, al quale possa fare del bene per amore di Gionatan?» C’era un servo della casa di Saul, di nome Siba, che fu fatto venire da Davide. Il re gli chiese: «Sei tu Siba?» Egli rispose: «Servo tuo». Il re gli disse: «C’è ancora qualcuno della casa di Saul al quale io possa fare del bene per amore di Dio?» Siba rispose al re: «C’è ancora un figlio di Gionatan, storpio dei piedi». Il re gli disse: «Dov’è?» Siba rispose al re: «È a Lodebar in casa di Machir, figlio di Ammiel». Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machir, figlio di Ammiel, a Lodebar. E Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul, andò da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: «Mefiboset!» Egli rispose: «Ecco il tuo servo!» Davide gli disse: «Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, ti restituirò tutte le terre di Saul tuo nonno e tu mangerai sempre alla mia mensa». Mefiboset s’inchinò profondamente e disse: «Che cos’è il tuo servo, perché tu ti degni di guardare un cane morto come sono io?» Allora il re chiamò Siba, servo di Saul, e gli disse: «Tutto quello che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa io lo do al figlio del tuo signore. Tu dunque, con i tuoi figli e con i tuoi servi, coltiverai per lui le terre e gli porterai il raccolto, perché il figlio del tuo signore abbia pane da mangiare; Mefiboset, figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia mensa». Siba aveva quindici figli e venti servi. Siba disse al re: «Il tuo servo farà tutto quello che il re mio signore ordina al suo servo». Mefiboset mangiò alla mensa di Davide come uno dei figli del re. Mefiboset aveva un figlioletto chiamato Mica; tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servi di Mefiboset. Mefiboset abitava a Gerusalemme perché mangiava sempre alla mensa del re. Era zoppo da entrambi i piedi.

Secondo libro di Samuele 9:1-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

*Davide disse: «C'è ancora qualcuno della casa di *Saul, al quale possa fare del bene per amore di *Gionatan?» C'era un servo della casa di Saul, di nome Siba, che fu fatto venire da Davide. Il re gli chiese: «Sei tu Siba?» Egli rispose: «Servo tuo». Il re gli disse: «C'è ancora qualcuno della casa di Saul al quale io possa far del bene per amore di Dio?» Siba rispose al re: «C'è ancora un figlio di Gionatan, storpio dei piedi». Il re gli disse: «Dov'è?» Siba rispose al re: «È a Lodebar in casa di Machir, figlio di Ammiel». Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machir, figlio di Ammiel, a Lodebar. E Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul, andò da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: «Mefiboset!» Egli rispose: «Ecco il tuo servo!» Davide gli disse: «Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, ti restituirò tutte le terre di Saul tuo nonno e tu mangerai sempre alla mia mensa». Mefiboset s'inchinò profondamente e disse: «Che cos'è il tuo servo, perché tu ti degni di guardare un cane morto come sono io?» Allora il re chiamò Siba, servo di Saul e gli disse: «Tutto quello che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa io lo do al figlio del tuo signore. Tu dunque, con i tuoi figli e con i tuoi servi, coltiverai per lui le terre e gli porterai il raccolto, perché il figlio del tuo signore abbia pane da mangiare; Mefiboset, figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia mensa». Siba aveva quindici figli e venti servi. Siba disse al re: «Il tuo servo farà tutto quello che il re mio signore ordina al suo servo». Mefiboset mangiò alla mensa di Davide come uno dei figli del re. Mefiboset aveva un figlioletto chiamato Mica; tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servi di Mefiboset. Mefiboset abitava a *Gerusalemme perché mangiava sempre alla mensa del re. Era zoppo da entrambi i piedi.

Secondo libro di Samuele 9:1-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Un giorno Davide domandò: «È rimasto in vita ancora qualcuno della famiglia di Saul? Vorrei mostrargli la mia amicizia in ricordo di Giònata». Fu chiamato allora un certo Siba, che era alle dipendenze della famiglia di Saul. Il re gli chiese: — Tu sei Siba? — Sì, mio signore, — rispose. — C’è ancora qualcuno della famiglia di Saul? — chiese il re; — vorrei essere straordinariamente benevolo con lui. — C’è un figlio di Giònata, — rispose Siba al re, — con tutt’e due i piedi storpi. — Dove abita? — continuò il re. — Sta in casa di Machir figlio di Ammièl, a Lodebàr, — rispose Siba. Il re lo mandò a prendere dalla casa di Machir figlio di Ammièl, a Lodebàr. Il figlio di Giònata e nipote di Saul si chiamava Mefibaal. Egli venne dal re Davide e si inchinò profondamente davanti a lui: — Mefibaal! — lo salutò il re. — Ai tuoi ordini! — rispose. — Non aver timore, — continuò Davide; — voglio mostrarti la mia amicizia per amore di Giònata tuo padre. Voglio restituirti le terre che appartenevano a tuo nonno Saul e invitarti d'ora in poi alla mia mensa. — Grazie, mio signore, tu ti preoccupi di un povero disgraziato come me, — rispose Mefibaal inchinato fino a terra. Davide chiamò allora Siba servo di Saul e gli disse: — Ho donato a questo nipote di Saul tutto quello che apparteneva a Saul e alla sua famiglia. Tu, con i tuoi figli e i tuoi servi, coltiverai per lui i terreni che appartenevano a Saul e i raccolti serviranno a mantenere il figlio del tuo padrone. Mefibaal, inoltre, sarà sempre ospite alla mia tavola. Siba aveva quindici figli e venti servi. Egli rispose al re: — Farò come hai ordinato, mio signore. Così Mefibaal fu ospite del re come uno dei suoi figli. Mefibaal aveva un bambino di nome Mica. Tutti quelli che erano alle dipendenze di Siba ora erano al servizio di Mefibaal. Egli abitò a Gerusalemme e mangiava alla tavola del re. Aveva tutt’e due i piedi storpi.

Secondo libro di Samuele 9:1-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

E DAVIDE disse: Evvi più alcuno che sia rimasto della casa di Saulle, acciocchè io usi benignità inverso lui per amor di Gionatan? Ora, nella casa di Saulle vi era un servitore, il cui nome era Siba, il qual fu chiamato a Davide. E il re gli disse: Sei tu Siba? Ed egli disse: Tuo servitore. E il re disse: Non vi è egli più alcuno della casa di Saulle, ed io userò inverso lui la benignità di Dio? E Siba disse al re: Vi è ancora un figliuolo di Gionatan, ch'è storpiato de' piedi. E il re gli disse: Dove è egli? E Siba disse al re: Ecco, egli è in casa di Machir, figliuolo di Ammiel, in Lo-debar. E il re Davide mandò a prenderlo dalla casa di Machir, figliuolo di Ammiel, da Lo-debar. E quando Mefiboset, figliuolo di Saulle, fu venuto a Davide, si gittò in terra sopra la sua faccia, e si prosternò. E Davide disse: Mefiboset. Ed egli disse: Ecco il tuo servitore. E Davide gli disse: Non temere; perciocchè io del tutto userò inverso te benignità, per amor di Gionatan, tuo padre, e ti restituirò tutte le possessioni di Saulle, tuo padre; e, quant'è a te, tu mangerai del continuo alla mia tavola. E Mefiboset s'inchinò, e disse: Che cosa è il tuo servitore, che tu abbia riguardato ad un can morto, qual sono io? Poi il re chiamò Siba, servitore di Saulle, e gli disse: Io ho donato al figliuolo del tuo signore tutto quello che apparteneva a Saulle, ed a tutta la sua casa. Tu adunque, co' tuoi figliuoli e servitori, lavoragli la terra, e ricogline la rendita; acciocchè il figliuolo del tuo signore abbia di che sostentarsi; ma, quant'è a Mefiboset, figliuolo del tuo signore, egli mangerà del continuo alla mia tavola. Or Siba avea quindici figliuoli e venti servitori. E Siba disse al re: Il tuo servitore farà secondo tutto quello che il re, mio signore, ha comandato al suo servitore. Ma, quant'è a Mefiboset, disse il re, egli mangerà alla mia tavola, come uno de' figliuoli del re. Or Mefiboset avea un figliuolo piccolo, il cui nome era Mica; e tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servitori di Mefiboset. E Mefiboset dimorava in Gerusalemme; perciocchè egli mangiava del continuo alla tavola del re; ed era zoppo de' due piedi.

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