Secondo libro di Samuele 23:1-7
Secondo libro di Samuele 23:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Queste sono le ultime parole di Davide: «Parola di Davide, figlio d’Isai, parola dell’uomo che fu elevato ad alta dignità, dell’unto del Dio di Giacobbe, del dolce cantore d’Israele: lo Spirito del SIGNORE ha parlato per mio mezzo e la sua parola è stata sulle mie labbra. Il Dio d’Israele ha parlato, la Rocca d’Israele mi ha detto: “Colui che regna sugli uomini con giustizia, colui che regna con timore di Dio, è come la luce mattutina, quando il sole si alza in un mattino senza nuvole e con il suo splendore, dopo la pioggia, fa spuntare l’erbetta dalla terra”. Non è così della mia casa davanti a Dio? Poiché egli ha stabilito con me un patto eterno, ben regolato in ogni punto e perfettamente sicuro. Non farà egli germogliare la mia completa salvezza e tutto ciò che io bramo? Ma gli scellerati tutti quanti sono come spine che si buttano via e non si prendono con la mano; chi le tocca si arma di un ferro o di un’asta di lancia, e si bruciano interamente là dove sono».
Secondo libro di Samuele 23:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Queste sono le ultime parole di Davide: «Parola di Davide, figlio d’Isai, parola dell’uomo che fu elevato ad alta dignità, dell’unto del Dio di Giacobbe, del dolce cantore d’Israele: lo Spirito del SIGNORE ha parlato per mio mezzo e la sua parola è stata sulle mie labbra. Il Dio d’Israele ha parlato, la Rocca d’Israele mi ha detto: “Colui che regna sugli uomini con giustizia, colui che regna con timore di Dio, è come la luce mattutina, quando il sole si alza in un mattino senza nuvole e con il suo splendore, dopo la pioggia, fa spuntare l’erbetta dalla terra”. Non è così della mia casa davanti a Dio? Poiché egli ha stabilito con me un patto eterno, ben regolato in ogni punto e perfettamente sicuro. Non farà egli germogliare la mia completa salvezza e tutto ciò che io bramo? Ma gli scellerati tutti quanti sono come spine che si buttano via e non si prendono con la mano; chi le tocca si arma di un ferro o di un’asta di lancia, e si bruciano interamente là dove sono».
Secondo libro di Samuele 23:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Queste sono le ultime parole di *Davide: «Parola di Davide, figlio d'*Isai, parola dell'uomo che fu elevato ad alta dignità, dell'*unto del Dio di *Giacobbe, del dolce cantore d'*Israele: lo Spirito del Signore ha parlato per mio mezzo e la sua parola è stata sulle mie labbra. Il Dio d'Israele ha parlato, la Ròcca d'Israele mi ha detto: “Colui che regna sugli uomini con giustizia, colui che regna con timore di Dio, è come la luce mattutina, quando il sole si alza in un mattino senza nuvole e con il suo splendore, dopo la pioggia, fa spuntare l'erbetta dalla terra”. Non è cosí della mia casa davanti a Dio? Poich'egli ha stabilito con me un patto eterno, ben regolato in ogni punto e perfettamente sicuro. Non farà egli germogliare la mia completa salvezza e tutto ciò che io bramo? Ma gli scellerati tutti quanti sono come spine che si buttano via e non si prendono con la mano; chi le tocca si arma di un ferro o di un'asta di lancia, e si bruciano interamente là dove sono.
Secondo libro di Samuele 23:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Queste sono le ultime parole di Davide: «Ascoltate le parole di Davide figlio di Iesse, la profezia dell'uomo grandemente innalzato, del re consacrato dal Dio di Giacobbe, esaltato nei canti d'Israele. In me del Signore parla lo spirito, sulla mia lingua le sue parole. Ha parlato il Dio d'Israele, la Roccia di Israele mi ha detto: “Chi con giustizia sugli uomini regna, chi governa nel timore di Dio, è come il sole che spunta al mattino, brilla nel cielo senza nubi, fa risplendere i verdi germogli spuntati dal terreno bagnato di pioggia”. Così è, davanti a Dio, la mia dinastia. Egli ha preso con me un impegno perenne, chiaro e sicuro per sempre. Egli per me farà germogliare ogni mio desiderio, ogni vittoria. I malvagi son rami spinosi che la mano non osa toccare. Con loro si usa ferro e bastone: tutti si raccolgono a fasci per gettarli a bruciare nel fuoco».
Secondo libro di Samuele 23:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ORA queste son le ultime parole di Davide: Davide, figliuolo d'Isai, dice; Anzi l'uomo che è stato costituito in alta dignità, L'Unto dell'Iddio di Giacobbe, E il componitore delle soavi canzoni d'Israele, dice: Lo Spirito del Signore ha parlato per me, E la sua parola è stata sopra la mia lingua. L'Iddio d'Israele ha detto; La Rocca d'Israele mi ha parlato, dicendo; Chi signoreggia sopra gli uomini, sia giusto, Signoreggiando nel timor di Dio. Ed egli sarà come la luce della mattina, quando il sole si leva; Di una mattina senza nuvole; Come l'erba che nasce dalla terra per lo sole, e per la pioggia. Benchè la mia casa non sarà così appo Iddio; Perciocchè egli ha fatto meco un patto eterno Perfettamente bene ordinato ed osservato; Conciossiachè tutta la mia salute, e tutto il mio piacere sia, Ch'egli non lo farà rigermogliare. Ma gli uomini scellerati tutti quanti saranno gittati via, Come spine che non si prendono con la mano; Anzi, chi vuol maneggiarle impugna del ferro, od un'asta di lancia; Ovvero, son del tutto bruciate col fuoco in su la pianta.