Secondo libro di Samuele 21:15-22
Secondo libro di Samuele 21:15-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ci fu di nuovo guerra tra i Filistei e gli Israeliti. E Davide scese con la sua gente a combattere contro i Filistei. Davide era stanco e Isbi-Benob, uno dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia di bronzo del peso di trecento sicli e portava un’armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide; ma Abisai, figlio di Seruia, venne in soccorso al re, colpì il Filisteo e lo uccise. Allora la gente di Davide gli fece questo giuramento: «Tu non uscirai più con noi a combattere ed eviterai che si spenga la lampada d’Israele». Dopo questo ci fu un’altra battaglia con i Filistei, a Gob; allora Sibecai il Cusatita uccise Saf, uno dei discendenti di Rafa. Ci fu di nuovo battaglia con i Filistei a Gob; ed Elcanan, figlio di Iaare-Oreghim di Betlemme, uccise Goliat di Gat, che aveva una lancia robusta come un subbio da tessitore. Ci fu un’altra battaglia a Gat, dove si trovò un uomo di grande statura, che aveva sei dita in ciascuna mano e in ciascun piede, in tutto ventiquattro dita, e che era egli pure dei discendenti di Rafa. Egli insultò Israele, e Gionatan, figlio di Simea, fratello di Davide, lo uccise. Questi quattro uomini erano nati a Gat, della stirpe di Rafa. Essi perirono per mano di Davide e per mano della sua gente.
Secondo libro di Samuele 21:15-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ci fu di nuovo guerra tra i Filistei e gli Israeliti. E Davide scese con la sua gente a combattere contro i Filistei. Davide era stanco e Isbi-Benob, uno dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia di bronzo del peso di trecento sicli e portava un’armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide; ma Abisai, figlio di Seruia, venne in soccorso al re, colpì il Filisteo e lo uccise. Allora la gente di Davide gli fece questo giuramento: «Tu non uscirai più con noi a combattere ed eviterai che si spenga la lampada d’Israele». Dopo questo ci fu un’altra battaglia con i Filistei, a Gob; allora Sibecai il Cusatita uccise Saf, uno dei discendenti di Rafa. Ci fu di nuovo battaglia con i Filistei a Gob; ed Elcanan, figlio di Iaare-Oreghim di Betlemme, uccise Goliat di Gat, che aveva una lancia robusta come un subbio da tessitore. Ci fu un’altra battaglia a Gat, dove si trovò un uomo di grande statura, che aveva sei dita in ciascuna mano e in ciascun piede, in tutto ventiquattro dita, e che era egli pure dei discendenti di Rafa. Egli insultò Israele, e Gionatan, figlio di Simea, fratello di Davide, lo uccise. Questi quattro uomini erano nati a Gat, della stirpe di Rafa. Essi perirono per mano di Davide e per mano della sua gente.
Secondo libro di Samuele 21:15-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ci fu di nuovo guerra tra i Filistei e gli Israeliti. E Davide scese con la sua gente a combattere contro i Filistei. Davide era stanco e Isbi-Benob, uno dei discendenti di *Rafa, che aveva una lancia di rame del peso di trecento *sicli e portava un'armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide; ma Abisai, il figlio di Seruia, venne in soccorso al re, colpí il Filisteo e lo uccise. Allora la gente di Davide gli fece questo giuramento: «Tu non uscirai piú con noi a combattere ed eviterai che si spenga la lampada d'Israele». Dopo questo ci fu un'altra battaglia con i Filistei, a Gob; allora Sibecai il Cusatita uccise Saf, uno dei discendenti di Rafa. Ci fu di nuovo battaglia con i Filistei a Gob; ed Elcanam, figlio di Iaare-Oreghim di *Betlemme, uccise Goliat di Gat, che aveva una lancia robusta come un subbio da tessitore. Ci fu un'altra battaglia a Gat, dove si trovò un uomo di grande statura, che aveva sei dita in ciascuna mano e in ciascun piede, in tutto ventiquattro dita, e che era egli pure dei discendenti di Rafa. Egli insultò Israele, e Gionatan, figlio di Simea, fratello di Davide, l'uccise. Questi quattro uomini erano nati a Gat, della stirpe di Rafa. Essi perirono per mano di Davide e per mano della sua gente.
Secondo libro di Samuele 21:15-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ci fu un’altra battaglia tra i Filistei e gli Israeliti. Davide, con i suoi uomini, andò contro i Filistei, ma, a un certo punto, si sentì molto stanco. Un Filisteo, Isbi-Benòb, discendente dei giganti Refaìti, decise di uccidere Davide. Aveva un’armatura nuova e la punta di bronzo della sua lancia pesava più di tre chili. Ma Abisai, figlio di Seruià, venne in aiuto al re, colpì il soldato filisteo e l’uccise. Quel giorno i soldati di Davide lo scongiurarono di non uscire più in battaglia con loro per evitare il pericolo che venisse spenta la sua dinastia in Israele. In un’altra battaglia contro i Filistei a Gob, Sibbecài della città di Cusa uccise Saf, un altro dei Refaìti. In un’altra battaglia a Gob contro i Filistei, Elcanàn figlio di Iair, originario di Betlemme, uccise Golia della città di Gat. La lancia di questo Filisteo era grossa come la sbarra di un telaio. Un’altra battaglia si svolse a Gat. Tra i nemici c’era un altro dei Refaìti, che aveva sei dita alle mani e ai piedi, ventiquattro in tutto. Gli piaceva litigare e si mise a insultare gli Israeliti, ma fu ucciso da Giònata, figlio del fratello di Davide, Simeà. Questi quattro Filistei erano tutti discendenti dei Refaìti che abitavano a Gat. Morirono per mano di Davide o delle sue truppe.
Secondo libro di Samuele 21:15-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ORA, mentre i Filistei aveano ancora guerra con Israele, Davide, con la sua gente, andò e combattè contro a' Filistei. Ed essendo Davide stanco, Isbibenob, ch'era de' discendenti di Rafa (il ferro della cui lancia era di peso di trecento sicli, ed era di rame, ed egli avea cinta una spada nuova), propose di percuotere Davide. Ma Abisai, figliuolo di Seruia, lo soccorse, e percosse il Filisteo, e l'uccise. Allora la gente di Davide giurò, dicendo: Tu non uscirai più con noi in battaglia, che talora tu non ispenga la lampana d'Israele. Ora, dopo questo, vi fu ancora guerra contro a' Filistei, in Gob; ed allora Sibbecai Hussatita percosse Saf, ch'era dei discendenti di Rafa. Vi fu ancora un'altra guerra contro a' Filistei, in Gob; ed Elhanan, figliuolo di Iaare-oreghim, Bet-lehemita, percosse Goliat Ghitteo; l'asta della cui lancia era come un subbio di tessitore. Vi fu ancora un'altra guerra in Gat; e quivi si trovò un uomo di grande statura, che avea sei dita in ciascuna mano, e in ciascun piede, ventiquattro in tutto; ed era anche esso della progenie di Rafa. Ed egli schernì Israele; ma Gionatan, figliuolo di Sima, fratello di Davide, lo percosse. Questi quattro nacquero in Gat, della schiatta di Rafa; e furono morti per mano di Davide, e per mano de' suoi servitori.