Secondo libro di Samuele 21:15-17
Secondo libro di Samuele 21:15-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ci fu di nuovo guerra tra i Filistei e gli Israeliti. E Davide scese con la sua gente a combattere contro i Filistei. Davide era stanco e Isbi-Benob, uno dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia di bronzo del peso di trecento sicli e portava un’armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide; ma Abisai, figlio di Seruia, venne in soccorso al re, colpì il Filisteo e lo uccise. Allora la gente di Davide gli fece questo giuramento: «Tu non uscirai più con noi a combattere ed eviterai che si spenga la lampada d’Israele».
Secondo libro di Samuele 21:15-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ci fu di nuovo guerra tra i Filistei e gli Israeliti. E Davide scese con la sua gente a combattere contro i Filistei. Davide era stanco e Isbi-Benob, uno dei discendenti di *Rafa, che aveva una lancia di rame del peso di trecento *sicli e portava un'armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide; ma Abisai, il figlio di Seruia, venne in soccorso al re, colpí il Filisteo e lo uccise. Allora la gente di Davide gli fece questo giuramento: «Tu non uscirai piú con noi a combattere ed eviterai che si spenga la lampada d'Israele».
Secondo libro di Samuele 21:15-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ci fu un’altra battaglia tra i Filistei e gli Israeliti. Davide, con i suoi uomini, andò contro i Filistei, ma, a un certo punto, si sentì molto stanco. Un Filisteo, Isbi-Benòb, discendente dei giganti Refaìti, decise di uccidere Davide. Aveva un’armatura nuova e la punta di bronzo della sua lancia pesava più di tre chili. Ma Abisai, figlio di Seruià, venne in aiuto al re, colpì il soldato filisteo e l’uccise. Quel giorno i soldati di Davide lo scongiurarono di non uscire più in battaglia con loro per evitare il pericolo che venisse spenta la sua dinastia in Israele.
Secondo libro di Samuele 21:15-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ORA, mentre i Filistei aveano ancora guerra con Israele, Davide, con la sua gente, andò e combattè contro a' Filistei. Ed essendo Davide stanco, Isbibenob, ch'era de' discendenti di Rafa (il ferro della cui lancia era di peso di trecento sicli, ed era di rame, ed egli avea cinta una spada nuova), propose di percuotere Davide. Ma Abisai, figliuolo di Seruia, lo soccorse, e percosse il Filisteo, e l'uccise. Allora la gente di Davide giurò, dicendo: Tu non uscirai più con noi in battaglia, che talora tu non ispenga la lampana d'Israele.