Secondo libro dei Re 7:3-4
Secondo libro dei Re 7:3-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
C’erano quattro lebbrosi presso l’entrata della porta della città, i quali dissero tra di loro: «Perché ce ne stiamo qui in attesa di morire? Se diciamo: “Entriamo in città”, in città c’è la fame, e noi vi morremo; se restiamo qui, morremo lo stesso. Dunque venite, andiamo a buttarci nell’accampamento dei Siri; se ci lasciano vivere, vivremo; se ci danno la morte, morremo».
Secondo libro dei Re 7:3-4 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
C'erano quattro *lebbrosi presso l'entrata della porta della città, i quali dissero tra di loro: «Perché ce ne stiamo qui in attesa di morire? Se diciamo: Entriamo in città, in città c'è la fame, e noi vi morremo; se restiamo qui, morremo lo stesso. Dunque venite, andiamo a buttarci nell'accampamento dei *Siri; se ci lasciano vivere, vivremo; se ci danno la morte, morremo».
Secondo libro dei Re 7:3-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Presso la porta di Samaria, quattro uomini malati di una grave malattia della pelle parlavano tra loro: «Perché dobbiamo restare qui ad aspettare la morte? — dicevano. Se decidiamo di entrare in città, moriremo là, perché non si trova nulla da mangiare. Se rimaniamo qui, moriremo ugualmente. Perciò, andiamo a consegnarci all’accampamento degli Aramei. Se ci lasceranno in vita, tanto meglio; se ci uccideranno, pazienza!».
Secondo libro dei Re 7:3-4 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or all'entrata della porta vi erano quattro uomini lebbrosi; ed essi dissero l'uno all'altro: Perchè ce ne stiamo qui finchè siamo morti? Se diciamo di entrare nella città, la fame vi è, e noi vi morremo; se stiamo qui, morremo altresì; ora dunque venite, e andiamoci ad arrendere al campo de' Siri; se ci lasciano in vita, viveremo; e se pur ci fanno morire, morremo.