Secondo libro dei Re 6:1-7
Secondo libro dei Re 6:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
I discepoli dei profeti dissero a Eliseo: «Ecco, il luogo dove noi ci raduniamo in tua presenza è troppo stretto per noi. Lasciaci andare fino al Giordano; ciascuno di noi prenderà là una trave, e ci costruiremo un locale dove possiamo riunirci». Eliseo rispose: «Andate». Uno di loro disse: «Ti prego, vieni anche tu con i tuoi servi». Egli rispose: «Verrò». Così andò con loro. Quando giunsero al Giordano, si misero a tagliar legna. Mentre uno di loro abbatteva un albero, il ferro della scure gli cadde nell’acqua. Perciò egli cominciò a gridare: «Ah, mio signore, l’avevo presa in prestito!» L’uomo di Dio disse: «Dov’è caduta?» Quello gli indicò il luogo. Allora Eliseo tagliò un pezzo di legno, lo gettò in quel medesimo luogo, fece venire a galla il ferro e disse: «Prendilo». Quello stese la mano e lo prese.
Secondo libro dei Re 6:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
I discepoli dei *profeti dissero a *Eliseo: «Ecco, il luogo dove noi ci raduniamo in tua presenza è troppo stretto per noi. Lasciaci andare fino al *Giordano; ciascuno di noi prenderà là una trave, e ci costruiremo un locale dove possiamo riunirci». Eliseo rispose: «Andate». Uno di loro disse: «Ti prego, vieni anche tu con i tuoi servi». Egli rispose: «Verrò». Cosí andò con loro. Quando giunsero al Giordano, si misero a tagliar legna. Mentre uno di loro abbatteva un albero, il ferro della scure gli cadde nell'acqua. Perciò egli cominciò a gridare: «Ah, mio signore! l'avevo presa in prestito!» L'uomo di Dio disse: «Dov'è caduta?» Quello gli indicò il luogo. Allora Eliseo tagliò un pezzo di legno, lo gettò in quel medesimo luogo, fece venire a galla il ferro, e disse: «Prendilo». Quello stese la mano e lo prese.
Secondo libro dei Re 6:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Un giorno, i profeti del gruppo dissero a Eliseo: — L’ambiente in cui ci riuniamo con te è troppo piccolo per tutti noi. Lasciaci andare al fiume Giordano; ci procureremo un tronco per uno e poi costruiremo qui un locale adatto a riunirci. — Andate pure, — rispose Eliseo. Uno di loro disse: — Ti prego, vieni anche tu. — Va bene, vengo, — rispose Eliseo. Insieme andarono al fiume Giordano a tagliare alberi. Uno di loro stava abbattendo il suo albero, quando la lama della sua ascia cadde in acqua. Allora gridò: — Maestro! Non era mia, me l’avevano prestata! — Dov’è caduta? — chiese il profeta. L’altro indicò il posto. Eliseo tagliò un pezzo di legno e ve lo lanciò; allora la lama di ferro tornò a galla. — Raccoglila, — ordinò Eliseo. L’altro allungò il braccio e la prese.
Secondo libro dei Re 6:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR i figliuoli de' profeti dissero ad Eliseo: Ecco ora, il luogo dove noi sediamo davanti a te è troppo stretto per noi; deh! lascia che andiamo fino al Giordano, e di là prenderemo ciascuno un pezzo di legname, e ci faremo là un luogo da abitarvi. Ed egli disse loro: Andate. E uno di essi disse: Deh! piacciati venire co' tuoi servitori. Ed egli disse: Io andrò. Egli adunque andò con loro; e giunti al Giordano, si misero a tagliar le legna. E avvenne che uno di essi, abbattendo un pezzo di legname, il ferro della sua scure cadde nell'acqua; onde egli gridò e disse: Ahi! signor mio; anche l'avea io in prestanza. E l'uomo di Dio disse: Ove è caduto? Ed egli gli mostrò il luogo. Allora egli tagliò un legno, e lo gittò là, e fece notare il ferro disopra; e disse a colui: Toglilo. Ed egli distese la mano, e lo prese.