Secondo libro dei Re 17:7-13
Secondo libro dei Re 17:7-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Questo avvenne perché i figli d’Israele avevano peccato contro il SIGNORE, loro Dio, che li aveva fatti uscire dal paese d’Egitto, sottraendoli al potere del faraone, re d’Egitto, e avevano adorato altri dèi; essi avevano imitato i costumi delle nazioni che il SIGNORE aveva cacciate davanti a loro, e quelli che i re d’Israele avevano introdotti. I figli d’Israele avevano fatto, in segreto, contro il SIGNORE, loro Dio, delle cose non giuste: si erano costruiti degli alti luoghi in tutte le loro città, dalle torri dei guardiani alle città fortificate; avevano eretto colonne e idoli sopra ogni colle elevato e sotto ogni albero verdeggiante, e là, su tutti gli alti luoghi, avevano offerto incenso, come le nazioni che il SIGNORE aveva cacciate davanti a loro. Avevano commesso azioni malvagie, provocando l’ira del SIGNORE, e avevano servito gli idoli, mentre il SIGNORE aveva loro detto: «Non fate una cosa simile!» Eppure il SIGNORE aveva avvertito Israele e Giuda per mezzo di tutti i profeti e di tutti i veggenti, dicendo: «Convertitevi dalle vostre vie malvagie e osservate i miei comandamenti e i miei precetti, seguendo in tutto la legge che io prescrissi ai vostri padri e che ho mandata a voi per mezzo dei miei servi, i profeti».
Secondo libro dei Re 17:7-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Questo avvenne perché i figli d'Israele avevano peccato contro il Signore loro Dio, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, sottraendoli al potere del *faraone, re d'Egitto; e avevano adorato altri dèi; essi avevano imitato i costumi delle nazioni che il Signore aveva cacciate davanti a loro, e quelli che i re d'Israele avevano introdotti. I figli d'Israele avevano fatto, in segreto, contro il Signore, loro Dio, delle cose non giuste; si erano costruiti degli alti luoghi in tutte le loro città, dalle torri dei guardiani alle città fortificate; avevano eretto colonne e idoli sopra ogni colle elevato e sotto ogni albero verdeggiante; e là, su tutti gli alti luoghi, avevano offerto incenso, come le nazioni che il Signore aveva cacciate davanti a loro; avevano commesso azioni malvagie, provocando l'ira del Signore; e avevano servito gli idoli, mentre il Signore aveva loro detto: «Non fate una cosa simile!» Eppure il Signore aveva avvertito Israele e Giuda per mezzo di tutti i *profeti e di tutti i *veggenti, dicendo: «Convertitevi dalle vostre vie malvagie, e osservate i miei comandamenti e i miei precetti, seguendo in tutto la legge che io prescrissi ai vostri padri, e che ho mandata a voi per mezzo dei miei servi, i profeti».
Secondo libro dei Re 17:7-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Tutto questo accadde perché gli Israeliti avevano peccato contro il Signore, il loro Dio; lui, che li aveva fatti uscire dall’Egitto e li aveva liberati dal potere del faraone, re d'Egitto. Ma essi adorarono altri dèi, e adottarono gli usi dei popoli che il Signore aveva privato della loro terra per far posto agli Israeliti, e anche gli usi introdotti dai re d'Israele. Gli Israeliti fecero contro il loro Dio cose inammissibili. Si costruirono santuari in ogni centro abitato, dai posti di guardia alle grandi città fortificate. Innalzarono stele e pali sacri della dea Asera su tutte le colline elevate e sotto ogni albero rigoglioso. In tutti i santuari, sulle colline, offrirono sacrifici, come i popoli che il Signore aveva esiliato quando il popolo d'Israele era entrato in quel territorio. Fecero azioni tanto malvagie che esasperarono il Signore. Adorarono immagini scolpite, mentre il Signore aveva proibito di farlo. Eppure il Signore ammonì gli abitanti dei regni d'Israele e di Giuda mediante la parola di profeti e veggenti: «Convertitevi, abbandonate la vostra strada sbagliata. Mettete in pratica i miei comandamenti e le mie disposizioni, come sono scritti nella legge che ho dato ai vostri padri e che vi ho trasmesso per mezzo dei profeti, miei servitori».
Secondo libro dei Re 17:7-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or questo avvenne, perciocchè i figliuoli d'Israele aveano peccato contro al Signore Iddio loro, il quale li avea tratti fuor del paese di Egitto, di sotto alla mano di Faraone, re di Egitto; ed aveano riveriti altri dii; ed erano camminati negli statuti delle genti, le quali il Signore avea scacciate d'innanzi a loro, e negli statuti che i re d'Israele aveano fatti; ed aveano copertamente fatte cose che non erano diritte inverso il Signore Iddio loro, e si aveano edificati degli alti luoghi in tutte le lor città, dalle torri delle guardie, fino alle città forti; e si aveano rizzate statue, e boschi, sopra ogni alto colle, e sotto ogni albero verdeggiante. E quivi aveano fatti profumi in ogni alto luogo, come le genti che il Signore avea trasportate via d'innanzi a loro; ed aveano fatte cose malvage, per dispettare il Signore; ed aveano servito agl'idoli, de' quali il Signore avea lor detto: Non fate ciò. E benchè il Signore avesse protestato ad Israele, ed a Giuda, per tutti i suoi profeti, e per tutti i veggenti, dicendo: Convertitevi dalle vostre vie malvage, ed osservate i miei comandamenti ed i miei statuti, seguendo tutta la Legge, la quale io ho comandata a' padri vostri, e la quale io vi ho comandata per li profeti, miei servitori