Seconda lettera ai Corinzi 8:1-7
Seconda lettera ai Corinzi 8:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ora, fratelli, vogliamo farvi conoscere la grazia che Dio ha concessa alle chiese di Macedonia, perché nelle molte tribolazioni con cui sono state provate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema povertà hanno sovrabbondato nelle ricchezze della loro generosità. Infatti io ne rendo testimonianza; hanno dato volentieri secondo i loro mezzi, anzi, oltre i loro mezzi, chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare alla sovvenzione destinata ai santi. E non soltanto hanno contribuito come noi speravamo, ma prima hanno dato se stessi al Signore e poi a noi, per la volontà di Dio. Così noi abbiamo esortato Tito a completare, anche tra voi, quest’opera di grazia, come l’ha iniziata. Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest’opera di grazia.
Seconda lettera ai Corinzi 8:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ora, fratelli, vogliamo farvi conoscere la grazia che Dio ha concessa alle chiese di Macedonia, perché nelle molte tribolazioni con cui sono state provate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema povertà hanno sovrabbondato nelle ricchezze della loro generosità. Infatti, io ne rendo testimonianza, hanno dato volentieri, secondo i loro mezzi, anzi, oltre i loro mezzi, chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare alla sovvenzione destinata ai santi. E non soltanto hanno contribuito come noi speravamo, ma prima hanno dato sé stessi al Signore e poi a noi, per la volontà di Dio. Cosí, noi abbiamo esortato *Tito a completare, anche tra voi, quest'opera di grazia, come l'ha iniziata. Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell'amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest'opera di grazia.
Seconda lettera ai Corinzi 8:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Fratelli, desidero farvi conoscere quel che la grazia di Dio ha compiuto nelle chiese che sono in *Macedonia. Quei credenti sono stati duramente provati dalle sofferenze, tuttavia hanno conservato una grande serenità, e malgrado la loro estrema povertà, sono stati veramente generosi. Vi assicuro che hanno offerto volentieri aiuti secondo le loro possibilità; anzi, hanno fatto anche di più. Con grande insistenza mi hanno chiesto il privilegio di partecipare anch’essi all’invio di aiuti per i credenti di Gerusalemme. Sono andati molto al di là di quanto speravo: prima hanno offerto se stessi al Signore e poi, ubbidendo a Dio, si sono messi a mia disposizione. Per questo ho chiesto a Tito di aiutarvi a condurre a termine questo generoso impegno come l’aveva avviato. Voi avete di tutto e in abbondanza: la fede, il dono della parola, la conoscenza, un grande entusiasmo, e fra voi c’è quell’amore che vi ho insegnato ad avere. Fate in modo di essere ricchi anche in questo impegno generoso.
Seconda lettera ai Corinzi 8:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ORA, fratelli, noi vi facciamo assapere la grazia di Dio, ch'è stata data nelle chiese della Macedonia; cioè: che in molta prova d'afflizione, l'abbondanza della loro allegrezza, e la lor profonda provertà è abbondata nelle ricchezze della loro liberalità. Poichè, secondo il poter loro, io ne rendo testimonianza, anzi, sopra il poter loro, sono stati volonterosi. Pregandoci, con molti conforti, d'accettar la grazia, e la comunione di questa sovvenzione che è per li santi. Ed hanno fatto, non solo come speravamo; ma imprima si son donati loro stessi al Signore; ed a noi, per la volontà di Dio. Talchè noi abbiamo esortato Tito che, come innanzi ha cominciato, così ancora compia eziandio presso voi questa grazia. Ma, come voi abbondate in ogni cosa, in fede, e in parola, ed in conoscenza, e in ogni studio, e nella carità vostra inverso noi; fate che abbondiate ancora in questa grazia.