Seconda lettera ai Corinzi 4:7-11
Seconda lettera ai Corinzi 4:7-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.
Seconda lettera ai Corinzi 4:7-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all'estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi; portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesú, perché anche la vita di Gesú si manifesti nel nostro corpo; infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amor di Gesú, affinché anche la vita di Gesú si manifesti nella nostra carne mortale.
Seconda lettera ai Corinzi 4:7-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Noi portiamo in noi stessi questo tesoro come in vasi di terra, perché sia chiaro che questa straordinaria potenza viene da Dio e non da noi. Siamo oppressi, ma non schiacciati; sconvolti ma non disperati. Siamo perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non distrutti. Portiamo sempre in noi la morte di Gesù, perché si manifesti in noi anche la sua vita. Siamo vivi, ma continuamente esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la sua vita si manifesti nella nostra vita mortale.
Seconda lettera ai Corinzi 4:7-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, acciocchè l'eccellenza di questa potenza sia di Dio, e non da noi. Essendo per ogni maniera afflitti, ma non però ridotti ad estreme distrette; perplessi, ma non però disperati; perseguiti, ma non però abbandonati; abbattuti, ma non però perduti. Portando del continuo nel nostro corpo la mortificazione del Signor Gesù; acciocchè ancora si manifesti la vita di Gesù nel nostro corpo. Poichè noi che viviamo siamo del continuo esposti alla morte per Gesù; acciocchè ancora la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.