Seconda lettera ai Corinzi 3:12-18
Seconda lettera ai Corinzi 3:12-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto perché i figli d’Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d’oggi, quando leggono l’antico patto, lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; però, quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito.
Seconda lettera ai Corinzi 3:12-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza, e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto, perché i figli d'Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d'oggi, quando leggono l'antico patto, lo stesso velo rimane, senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito del Signore, lí c'è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito.
Seconda lettera ai Corinzi 3:12-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
E poiché abbiamo questa speranza, possiamo parlare con grande franchezza. Non facciamo come Mosè che si metteva un velo sulla faccia perché gli Ebrei non vedessero scomparire quello splendore di breve durata. Ma quel velo rimane fino a oggi, e la loro intelligenza rimane oscurata quando leggono l’Antico Testamento. Perché, solo per mezzo di Cristo quel velo viene abolito. Anche adesso, quando leggono i libri di Mosè, quel velo ricopre la loro intelligenza perché, come la *Bibbia dice di Mosè, quel velo è tolto solo quando ci si rivolge al Signore. In questo testo il Signore è lo *Spirito, e dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà. Ora noi tutti contempliamo a viso scoperto la gloria del Signore, una gloria sempre maggiore che ci trasforma per essere simili a lui. Questo compie lo Spirito del Signore.
Seconda lettera ai Corinzi 3:12-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Avendo adunque questa speranza, usiamo gran libertà di parlare. E non facciamo come Mosè, il quale si metteva un velo su la faccia; acciocchè i figliuoli d'Israele non riguardassero fiso nella fine di quello che avea ad essere annullato. Ma le lor menti son divenute stupide; poichè sino ad oggi, nella lettura del vecchio testamento, lo stesso velo dimora senza esser rimosso; il quale è annullato in Cristo. Anzi, infino al dì d'oggi, quando si legge Mosè, il velo è posto sopra il cuor loro. Ma, quando Israele si sarà convertito al Signore; il velo sarà rimosso. Or il Signore è quello Spirito; e dove è lo Spirito del Signore, ivi è libertà. E noi tutti, contemplando a faccia scoperta, come in uno specchio, la gloria del Signore, siam trasformati nella stessa immagine, di gloria, come per lo Spirito del Signore.