Secondo libro delle Cronache 21:1-10
Secondo libro delle Cronache 21:1-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Giosafat si addormentò con i suoi padri e con essi fu sepolto nella città di Davide; e Ieoram, suo figlio, regnò al suo posto. Ieoram aveva dei fratelli, figli di Giosafat: Azaria, Ieiel, Zaccaria, Azaria, Micael e Sefatia. Tutti questi erano figli di Giosafat, re d’Israele, e il padre loro aveva fatto a essi grandi doni d’argento, d’oro e di cose preziose, con delle città fortificate in Giuda, ma aveva lasciato il regno a Ieoram, perché era il primogenito. Quando Ieoram ebbe preso possesso del regno di suo padre e vi si fu solidamente stabilito, fece morire di spada tutti i suoi fratelli, come pure alcuni dei capi d’Israele. Ieoram aveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni a Gerusalemme. Egli seguì l’esempio dei re d’Israele, come aveva fatto la casa di Acab, poiché aveva per moglie una figlia di Acab; e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE. Tuttavia il SIGNORE non volle distruggere la casa di Davide, a motivo del patto che aveva stabilito con Davide e della promessa che aveva fatta di lasciare sempre una lampada a lui e ai suoi figli. Ai suoi tempi Edom si ribellò, sottraendosi al giogo di Giuda, e si diede un re. Allora Ieoram partì con i suoi capi e con tutti i suoi carri; di notte si alzò, sconfisse gli Edomiti che avevano accerchiato lui e i capitani dei carri. Così Edom si è ribellato sottraendosi al giogo di Giuda fino a oggi. In quel medesimo tempo anche Libna si ribellò e si sottrasse al giogo di Giuda, perché Ieoram aveva abbandonato il SIGNORE, Dio dei suoi padri.
Secondo libro delle Cronache 21:1-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
*Giosafat si addormentò con i suoi padri, e con essi fu sepolto nella *città di *Davide; e Ieoram, suo figlio, regnò al suo posto. Ieoram aveva dei fratelli, figli di Giosafat: Azaria, Ieiel, Zaccaria, Azaria, Micael e Sefatia; tutti questi erano figli di Giosafat, re d'*Israele; e il padre loro aveva fatto a essi grandi doni d'argento, d'oro e di cose preziose, con delle città fortificate in *Giuda, ma aveva lasciato il regno a Ieoram, perché era il primogenito. Quando Ieoram ebbe preso possesso del regno di suo padre e vi si fu solidamente stabilito, fece morire di spada tutti i suoi fratelli, come pure alcuni dei capi d'Israele. Ieoram aveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni a *Gerusalemme. Egli seguí l'esempio dei re d'Israele, come aveva fatto la casa di *Acab; poiché aveva per moglie una figlia di Acab; e fece ciò che è male agli occhi del Signore. Tuttavia il Signore non volle distruggere la casa di Davide, a motivo del patto che aveva stabilito con Davide, e della promessa che aveva fatta di lasciare sempre una lampada a lui e ai suoi figli. Ai suoi tempi, *Edom si ribellò, sottraendosi al giogo di Giuda, e si diede un re. Allora Ieoram partí con i suoi capi e con tutti i suoi carri; di notte si alzò, sconfisse gli Edomiti che avevano accerchiato lui e i capitani dei carri. Cosí Edom si è ribellato sottraendosi al giogo di Giuda fino a oggi. In quel medesimo tempo, anche Libna si ribellò e si sottrasse al giogo di Giuda, perché Ieoram aveva abbandonato il Signore, Dio dei suoi padri.
Secondo libro delle Cronache 21:1-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Alla sua morte Giòsafat fu sepolto nella Città di Davide, accanto ai suoi antenati. Dopo di lui regnò suo figlio Ioram. Gli altri figli di Giòsafat, re del popolo d'Israele e fratelli di Ioram erano: Azaria, Iechièl, Zaccaria, Azariàu, Michele e Sefatia. Giòsafat aveva destinato il regno a Ioram perché era il primogenito. Agli altri figli aveva dato ricchi doni in oro, argento e oggetti preziosi e aveva affidato loro le città fortificate del territorio di Giuda. Ma Ioram, dopo aver ereditato il regno di suo padre e consolidato il suo potere, fece uccidere tutti i suoi fratelli e anche alcuni capi del popolo. Ioram diventò re a trentadue anni e regnò a Gerusalemme otto anni. Sua moglie era figlia di Acab; per questo egli si comportò alla maniera dei re d'Israele e della famiglia di Acab e andò contro la volontà del Signore. Ma il Signore non volle distruggere la famiglia di Davide a causa dell'impegno che aveva preso con Davide, quando gli aveva promesso di non estinguere mai la sua dinastia. Durante il regno di Ioram gli Edomiti si ribellarono al regno di Giuda e si scelsero un loro re. Ioram attraversò allora la frontiera con tutti i suoi ufficiali e i carri da guerra. Attaccò di notte e fu accerchiato, ma riuscì a sconfiggere l’esercito degli Edomiti e i comandanti dei loro carri. Tuttavia Edom è rimasto ribelle al dominio di Giuda fino a oggi. In quel tempo anche gli abitanti di Libna si ribellarono a Ioram. Tutto questo avvenne perché Ioram si era allontanato dal Signore, Dio dei suoi padri.
Secondo libro delle Cronache 21:1-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
POI Giosafat giacque co' suoi padri, e con essi fu seppellito nella Città di Davide; e Gioram, suo figliuolo, regnò in luogo suo. Or esso avea de' fratelli, figliuoli di Giosafat, cioè: Azaria, e Iehiel, e Zaccaria, ed Azaria, e Micael, e Sefatia. Tutti costoro erano figliuoli di Giosafat, re di Israele. E il padre loro avea loro fatti gran doni d'argento, e d'oro, e di robe preziose, con alcune città forti nel paese di Giuda; ma avea dato il regno a Gioram; perciocchè egli era il primogenito. E Gioram, essendo salito al regno di suo padre, si fortificò, ed uccise con la spada tutti i suoi fratelli, ed anche alcuni de' capi d'Israele. Gioram era d'età di trentadue anni, quando cominciò a regnare; e regnò otto anni in Gerusalemme. E camminò per la via dei re d'Israele, come faceva la casa di Achab; perciocchè egli avea per moglie la figliuola di Achab. Così fece quello che dispiace al Signore. Nondimeno il Signore non volle distruggere la casa di Davide, per amor del patto ch'egli avea fatto con Davide; e secondo ch'egli avea detto, che darebbe a lui ed a' suoi figliuoli, in perpetuo, una lampana accesa. Al tempo di esso, gl'Idumei si ribellarono dall'ubbidienza di Giuda, e costituirono sopra loro un re. Perciò Gioram passò in Idumea, co' suoi capitani, e con tutti i suoi carri; ed avvenne che, essendosi egli mosso di notte, percosse gl'Idumei che l'aveano intorniato, ed i capitani de' carri. Nondimeno gl'Idumei sono perseverati nella lor ribellione dall'ubbidienza di Giuda infino a questo giorno. In quell'istesso tempo Libna si ribellò dall'ubbidienza di Gioram; perciocchè egli avea abbandonato il Signore Iddio de' suoi padri.