Secondo libro delle Cronache 16:1-10
Secondo libro delle Cronache 16:1-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
L’anno trentaseiesimo del regno di Asa, Baasa, re d’Israele, salì contro Giuda e costruì Rama per impedire che alcuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda. Allora Asa prese dell’argento e dell’oro dai tesori della casa del SIGNORE e del palazzo del re, e inviò dei messaggeri a Ben-Adad, re di Siria, che abitava a Damasco, per dirgli: «Ci sia alleanza fra me e te, come vi fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando dell’argento e dell’oro; va’, rompi la tua alleanza con Baasa, re d’Israele, perché egli si ritiri da me». Ben-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d’Israele, i quali espugnarono Iion, Dan, Abel-Maim, e tutte le città di rifornimento di Neftali. Quando Baasa ebbe udito questo, cessò di costruire Rama e sospese i suoi lavori. Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, ed essi portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi Asa costruì Gheba e Mispa. In quel tempo Canani, il veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria invece di appoggiarti sul SIGNORE, che è il tuo Dio, l’esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani. Gli Etiopi e i Libi non formavano forse un grande esercito con una moltitudine immensa di carri e di cavalieri? Eppure il SIGNORE, perché tu ti eri appoggiato su di lui, li diede nelle tue mani. Infatti il SIGNORE percorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da insensato; infatti da ora in poi avrai delle guerre». Asa s’indignò contro il veggente e lo fece mettere in prigione, tanto questa cosa lo aveva irritato contro di lui. E, al tempo stesso, Asa divenne crudele anche contro alcuni del popolo.
Secondo libro delle Cronache 16:1-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
L'anno trentaseiesimo del regno di Asa, Baasa, re d'*Israele, salí contro *Giuda, e costruí Rama per impedire che nessuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda. Allora Asa prese dell'argento e dell'oro dai tesori della casa del Signore e del palazzo del re, e inviò dei messaggeri a Ben-Adad, re di *Siria, che abitava a *Damasco, per dirgli: «Ci sia alleanza fra me e te, come vi fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando dell'argento e dell'oro; va', rompi la tua alleanza con Baasa, re d'Israele, perché egli si ritiri da me». Ben-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d'Israele, i quali espugnarono Ion, *Dan, Abel-Maim, e tutte le città di rifornimento di *Neftali. Quando Baasa ebbe udito questo, cessò di costruire Rama, e sospese i suoi lavori. Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, ed essi portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi Asa costruí Gheba e Mispa. In quel tempo, Canani, il *veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria invece di appoggiarti sul Signore, che è il tuo Dio, l'esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani. Gli Etiopi e i Libi non formavano forse un grande esercito con una moltitudine immensa di carri e di cavalieri? Eppure il Signore, perché tu ti eri appoggiato su di lui, li diede nelle tue mani. Infatti il Signore percorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da insensato; infatti, da ora in poi avrai delle guerre». Asa s'indignò contro il veggente, e lo fece mettere in prigione, tanto questa cosa lo aveva irritato contro di lui. E, al tempo stesso, Asa divenne crudele anche contro alcuni del popolo.
Secondo libro delle Cronache 16:1-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Nel trentaseiesimo anno del regno di Asa re di Giuda, Baasà re d'Israele attaccò il territorio di Giuda. Fece fortificare la città di Rama, in modo di impedire il passaggio e le comunicazioni ad Asa. Allora Asa prelevò oro e argento dal tesoro del tempio e della reggia e lo mandò al re degli Aramei, Ben-Adàd, nella città di Damasco, insieme a questa proposta: «Diventiamo alleati, com’erano alleati già i nostri padri. Ti mando oro e argento. Ti prego, rompi la tua alleanza con Baasà, re d'Israele, così dovrà interrompere la guerra». Ben-Adàd accettò la proposta del re Asa e mandò i comandanti del suo esercito ad attaccare le città d'Israele. Presero Iion, Dan, Abel-Màim e tutte le città con depositi commerciali del territorio di Nèftali. Quando fu informato dell'accaduto, Baasà smise di fortificare Rama e rinunziò all’impresa. Allora Asa radunò tutti gli abitanti di Giuda perché andassero a Rama, a portar via le pietre e il legname usati da Baasà nei lavori di fortificazione. Con questi materiali il re Asa fece fortificare Gheba e Mispa. Dopo questi fatti il profeta Anàni andò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Perché hai cercato appoggio presso il re degli Aramei e non presso il Signore tuo Dio? In questo modo l’esercito degli Aramei è sfuggito al tuo controllo. Non ricordi quando Etiopi e Libi vennero con un esercito enorme, con un numero grandissimo di carri e cavalieri? Allora tu hai cercato appoggio presso il Signore ed egli li ha messi in tuo potere. Il Signore, infatti, osserva tutto quel che accade nel mondo e sostiene quelli che gli rimangono fedeli con tutto il cuore. Questa volta hai agito da sciocco: perciò, d'ora in avanti, dovrai affrontare guerre». Il re si adirò contro il profeta: la sua ira fu tale che lo fece mettere in prigione. Da allora Asa cominciò a opprimere anche altre persone.
Secondo libro delle Cronache 16:1-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
L'ANNO trentesimosesto del regno di Asa, Baasa, re d'Israele, salì contro a Giuda, ed edificò Rama, per non lasciar nè uscire nè entrare alcuno ad Asa, re di Giuda. Laonde Asa trasse fuori argento, ed oro, da' tesori dalla Casa del Signore, e della casa reale, e lo mandò a Benhadad, re di Siria, il quale abitava in Damasco, dicendo: Siavi lega fra me e te come è stata fra tuo padre e mio padre; ecco, io ti mando oro ed argento; va', rompi la lega che tu hai con Baasa, re d'Israele, acciocchè egli si ritragga da me. E Benhadad acconsentì al re Asa, e mandò i capitani de' suoi eserciti contro alle città d'Israele; ed essi percossero Ion, e Dan, ed Abel-maim, e tutte le città da magazzini di Neftali. E quando Baasa ebbe ciò inteso, restò d'edificar Rama, e fece cessare il suo lavoro. Allora il re Asa prese tutto il popolo di Giuda; ed essi portarono via le pietre e il legname di Rama, la quale Baasa edificava; ed egli ne edificò Ghibea e Mispa. Ed in quel tempo il veggente Hanani venne ad Asa, re di Giuda, e gli disse: Perciocchè tu ti sei appoggiato sopra il re di Siria, e non ti sei appoggiato sopra il Signore Iddio tuo, per ciò l'esercito del re di Siria ti è scampato dalle mani. Gli Etiopi ed i Libii non erano essi un grande esercito, con grandissimo numero di carri e di cavalieri? e pure, perchè tu ti appoggiasti sopra il Signore, egli te li diede nelle mani. Conciossiachè gli occhi del Signore corrano per tutta la terra, per mostrarsi potente in favor di coloro che hanno il cuore intiero inverso lui; tu hai follemente fatto in questa cosa; perciocchè da ora innanzi tu avrai sempre guerre. Ed Asa s'indegnò contro al veggente, e lo fece incarcerare; perciocchè era in gran cruccio contro a lui per ciò. Asa ancora oppressò in quel tempo alcuni del popolo.