Prima lettera ai Tessalonicesi 5:8-9
Prima lettera ai Tessalonicesi 5:8-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell’amore e preso per elmo la speranza della salvezza. Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo
Prima lettera ai Tessalonicesi 5:8-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell'amore e preso per elmo la speranza della salvezza. Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesú Cristo
Prima lettera ai Tessalonicesi 5:8-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ma noi che siamo dalla parte del giorno, dobbiamo essere pronti: la fede e l’amore siano la nostra corazza, e la speranza della salvezza sia il nostro elmo. Perché Dio non ci ha destinati a subire la sua condanna, ma piuttosto a possedere la salvezza, per mezzo di Gesù *Cristo nostro Signore.
Prima lettera ai Tessalonicesi 5:8-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ma noi, essendo figliuoli del giorno, siamo sobri, vestiti dell'usbergo della fede, e della carità; e per elmo, della speranza della salute. Poichè Iddio non ci ha posti ad ira, ma ad acquisto di salute, per lo Signor nostro Gesù Cristo