Prima lettera ai Tessalonicesi 4:3-7
Prima lettera ai Tessalonicesi 4:3-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri che non conoscono Dio; che nessuno opprima il fratello né lo sfrutti negli affari; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e dichiarato prima. Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione.
Prima lettera ai Tessalonicesi 4:3-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri che non conoscono Dio; che nessuno opprima il fratello né lo sfrutti negli affari; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e dichiarato prima. Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione.
Prima lettera ai Tessalonicesi 4:3-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Questa è la sua volontà: vivete in modo degno di Dio! e quindi state lontani da ogni immoralità. Ognuno sappia vivere con la propria moglie con santità e rispetto, senza lasciarsi dominare da indegne passioni, come fanno invece i pagani che non conoscono Dio. In queste cose nessuno deve offendere o ingannare gli altri. Ve l’ho già detto e vi ho già avvertiti seriamente: il Signore punisce chi commette questi peccati. Dio non ci ha chiamati a vivere nell’immoralità, ma nella santità.
Prima lettera ai Tessalonicesi 4:3-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Poichè questa è la volontà di Dio, cioè: la vostra santificazione; acciocchè vi asteniate dalla fornicazione; e che ciascun di voi sappia possedere il suo vaso in santificazione, ed onore; non in passione di concupiscenza, come i Gentili, i quali non conoscono Iddio. E che niuno oppressi il suo prossimo, nè gli faccia frode negli affari di questa vita; perciocchè il Signore è il vendicator di tutte queste cose; siccome ancora vi abbiamo innanzi detto, e protestato. Poichè Iddio non ci ha chiamati ad immondizia, ma a santificazione.