Primo libro di Samuele 23:13-17
Primo libro di Samuele 23:13-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora Davide e la sua gente, circa seicento uomini, partirono, uscirono da Cheila e andarono qua e là a caso; e Saul, informato che Davide era fuggito da Cheila, rinunciò alla sua spedizione. Davide rimase nel deserto, in luoghi sicuri; se ne stette nella regione montuosa del deserto di Zif. Saul lo cercava continuamente, ma Dio non glielo diede nelle mani. Davide, sapendo che Saul si era mosso per togliergli la vita, restò nel deserto di Zif, nella foresta. Allora Gionatan, figlio di Saul, si alzò e andò da Davide nella foresta. Egli fortificò la sua fiducia in Dio e gli disse: «Non temere; poiché Saul, mio padre, non riuscirà a metterti le mani addosso. Tu regnerai sopra Israele, io sarò il secondo dopo di te; e lo sa bene anche Saul, mio padre».
Primo libro di Samuele 23:13-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora Davide e la sua gente, circa seicento uomini, partirono, uscirono da Cheila e andarono qua e là a caso; e Saul, informato che Davide era fuggito da Cheila, rinunciò alla sua spedizione. Davide rimase nel deserto, in luoghi sicuri; se ne stette nella regione montuosa del deserto di Zif. Saul lo cercava continuamente, ma Dio non glielo diede nelle mani. Davide, sapendo che Saul si era mosso per togliergli la vita, restò nel deserto di Zif, nella foresta. Allora Gionatan, figlio di Saul, si alzò e andò da Davide nella foresta. Egli fortificò la sua fiducia in Dio e gli disse: «Non temere; poiché Saul, mio padre, non riuscirà a metterti le mani addosso. Tu regnerai sopra Israele, io sarò il secondo dopo di te; e lo sa bene anche Saul, mio padre».
Primo libro di Samuele 23:13-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Allora Davide e la sua gente, circa seicento uomini, partirono, uscirono da Cheila e andarono qua e là a caso; e Saul, informato che Davide era fuggito da Cheila, rinunziò alla sua spedizione. Davide rimase nel deserto, in luoghi sicuri; se ne stette nella regione montuosa del deserto di Zif. Saul lo cercava continuamente, ma Dio non glielo diede nelle mani. Davide, sapendo che Saul si era mosso per togliergli la vita, restò nel deserto di Zif, nella foresta. Allora *Gionatan, figlio di Saul, si alzò e andò da Davide nella foresta. Egli fortificò la sua fiducia in Dio e gli disse: «Non temere; poiché Saul, mio padre, non riuscirà a metterti le mani addosso. Tu regnerai sopra Israele, io sarò il secondo dopo di te; e lo sa bene anche Saul, mio padre».
Primo libro di Samuele 23:13-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Allora Davide e i suoi uomini, circa seicento persone, uscirono da Keila e si misero in marcia senza una meta precisa. Saul venne a sapere che Davide era fuggito da Keila e rinunziò alla spedizione. Davide andò nel deserto di Zif, e rimase sulle montagne in zone inaccessibili. Saul continuava a cercarlo giorno dopo giorno, ma Dio non lo mise in suo potere. Davide sapeva che Saul lo cercava per ucciderlo e rimase nel deserto di Zif nella località di Corsa. Un giorno arrivò là Giònata, figlio di Saul, e incoraggiò Davide ad aver fiducia in Dio. Gli disse: «Non temere: mio padre non riuscirà a prenderti. Tu diventerai re d'Israele e io sarò il tuo aiutante. Anche mio padre Saul sa che le cose andranno così».
Primo libro di Samuele 23:13-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Davide adunque, e la sua gente, ch'era d'intorno a seicent'uomini, si levarono, e uscirono di Cheila, e andarono qua e là dovunque si abbattevano d'andare. E fu rapportato a Saulle che Davide era scampato di Cheila; laonde egli restò d'uscir fuori. E Davide stette nel deserto, in luoghi forti; poi dimorò in un monte nel deserto di Zif. E Saulle lo cercava tutto dì, ma Iddio non glielo diede nelle mani. E Davide stava a mirare, quando Saulle usciva per cercar la sua vita. Ora, mentre Davide era nel deserto di Zif, nelle selva, Gionatan, figliuolo di Saulle, si levò e andò a Davide nella selva, e lo confortò in Dio; e gli disse: Non temere; perchè la mano di Saulle, mio padre, non ti giungerà; e tu regnerai sopra Israele, ed io sarò il secondo dopo te; e anche Saulle, mio padre, sa che così avverrà.