Primo libro di Samuele 17:16-24
Primo libro di Samuele 17:16-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Intanto il Filisteo si faceva avanti mattina e sera; si presentò così per quaranta giorni. Un giorno Isai disse a Davide suo figlio: «Prendi per i tuoi fratelli quest’efa di grano arrostito e questi dieci pani, e portali presto ai tuoi fratelli nell’accampamento. Porta anche questi dieci formaggi al comandante del loro migliaio; vedi se i tuoi fratelli stanno bene e riportami un segno da parte loro. Saul ed essi, con tutti gli uomini d’Israele, stanno nella valle dei terebinti a combattere contro i Filistei». L’indomani Davide si alzò di buon mattino, lasciò le pecore a un guardiano, prese il suo carico e partì come Isai gli aveva ordinato; appena giunse al parco dei carri, l’esercito usciva per schierarsi in battaglia e alzava il grido di guerra. Israeliti e Filistei si erano schierati: un esercito di fronte all’altro. Davide lasciò al guardiano dei bagagli le cose che portava e corse alla linea di battaglia; appena la raggiunse chiese ai suoi fratelli come stavano. Mentre egli parlava con loro, ecco uscire dalle file dei Filistei quel campione, quel Filisteo di Gat, di nome Goliat, ripetendo le solite parole; e Davide le udì. Tutti gli uomini d’Israele, alla vista di quell’uomo, fuggirono davanti a lui, presi da gran paura.
Primo libro di Samuele 17:16-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Intanto il Filisteo si faceva avanti mattina e sera; si presentò cosí per quaranta giorni. Un giorno Isai disse a Davide, suo figlio: «Prendi per i tuoi fratelli quest'*efa di grano arrostito e questi dieci pani, e portali presto ai tuoi fratelli nell'accampamento. Porta anche questi dieci formaggi al comandante del loro migliaio; vedi se i tuoi fratelli stanno bene e riportami un segno da parte loro. Saul ed essi, con tutti gli uomini d'Israele, stanno nella valle dei terebinti a combattere contro i Filistei». L'indomani Davide si alzò di buon mattino, lasciò le pecore a un guardiano, prese il suo carico e partí come Isai gli aveva ordinato; appena giunse al parco dei carri, l'esercito usciva per schierarsi in battaglia e alzava il grido di guerra. Israeliti e Filistei si erano schierati: un esercito di fronte all'altro. Davide lasciò al guardiano dei bagagli le cose che portava, e corse alla linea di battaglia; appena la raggiunse chiese ai suoi fratelli come stavano. Mentr'egli parlava con loro, ecco uscire dalle file dei Filistei quel campione, quel Filisteo di Gat, di nome Goliat, ripetendo le solite parole; e Davide le udí. Tutti gli uomini d'Israele, alla vista di quell'uomo, fuggirono davanti a lui, presi da gran paura.
Primo libro di Samuele 17:16-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Intanto il guerriero filisteo si faceva avanti ogni mattina e ogni sera, per quaranta giorni di seguito. Uno di quei giorni Iesse disse a Davide: «Prendi questo sacco di grano tostato e questi dieci pani e portali in fretta all’accampamento per i tuoi fratelli. Prendi anche questi dieci formaggi che offrirai al comandante. Informati se i tuoi fratelli stanno bene e portami un segno di conferma da parte loro. Li troverai con Saul e con tutto l’esercito d'Israele nella valle del Terebinto dove sono in guerra con i Filistei». Il giorno dopo, di buon mattino, Davide affidò il gregge al guardiano e partì con il suo carico come Iesse gli aveva ordinato. Arrivò al campo proprio quando le truppe uscivano per prendere posizione e lanciavano il grido di guerra. Israeliti e Filistei erano schierati di fronte in ordine di battaglia. Davide consegnò il suo carico al custode dei bagagli e corse allo schieramento; raggiunse i suoi fratelli e s’informò della loro salute. Stava parlando con loro quando Golia, il Filisteo di Gat, si fece avanti dalle schiere dei Filistei per ripetere la solita sfida e Davide lo udì. Quando videro Golia, tutti gli Israeliti indietreggiarono perché ne erano terrorizzati
Primo libro di Samuele 17:16-24 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E quel Filisteo si faceva avanti mattina e sera; e si presentò così quaranta giorni. Ed Isai disse a Davide, suo figliuolo: Or prendi questo efa di grano arrostito, e questi dieci pani, e portali a' tuoi fratelli; e recali loro prontamente nel campo. Porta eziandio al capitano del lor migliaio questi dieci caci di latte; e visita i tuoi fratelli, per sapere se stanno bene, e prendi da loro qualche contrassegno. Or Saulle, ed essi, e tutti gl'Israeliti erano nella valle di Ela, in battaglia contro a' Filistei. Davide adunque si levò la mattina, e lasciò la greggia, alla cura del guardiano, e tolse quelle cose, e andò, come Isai gli avea comandato; e giunse al procinto del campo; e l'esercito usciva fuori in ordinanza, e si sonava alla battaglia. E gl'Israeliti ed i Filistei ordinarono la battaglia gli uni incontro agli altri. E Davide, rimessi i vaselli in mano del guardiano della salmeria, corse al luogo dove la battaglia era ordinata; e, giuntovi, domandò i suoi fratelli se stavano bene. Ora, mentre egli parlava con loro, ecco, quell'uomo che si presentava all'abbattimento, il cui nome era Goliat il Filisteo, da Gat, si mosse d'infra le schiere de' Filistei, e proferì le medesime parole; e Davide l'udì. E tutti gl'Israeliti, quando vedevano quell'uomo, se ne fuggivano dal suo cospetto, ed aveano gran paura.