Primo libro di Samuele 16:1-7
Primo libro di Samuele 16:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il SIGNORE disse a Samuele: «Fino a quando farai cordoglio per Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni più sopra Israele? Riempi d’olio il tuo corno e va’; ti manderò da Isai di Betlemme, perché mi sono provveduto un re tra i suoi figli». Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il SIGNORE disse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto a offrire un sacrificio al SIGNORE”. Inviterai Isai al sacrificio; io ti farò sapere quello che dovrai fare e tu ungerai per me colui che ti dirò». Samuele dunque fece quello che il SIGNORE gli aveva detto e andò a Betlemme. Gli anziani della città gli andarono incontro turbati, e gli chiesero: «Vieni in pace?» Ed egli rispose: «Pace! Vengo a offrire un sacrificio al SIGNORE; purificatevi e venite con me al sacrificio». Fece anche purificare Isai e i suoi figli e li invitò al sacrificio. Mentre entravano, egli pensò, vedendo Eliab: «Certo l’unto del SIGNORE è qui davanti a lui». Ma il SIGNORE disse a Samuele: «Non badare al suo aspetto né alla sua statura, perché io l’ho scartato; infatti il SIGNORE non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell’uomo: l’uomo guarda all’apparenza, ma il SIGNORE guarda al cuore».
Primo libro di Samuele 16:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il Signore disse a *Samuele: «Fino a quando farai cordoglio per *Saul, mentre io l'ho rigettato perché non regni piú sopra *Israele? Riempi d'olio il tuo corno e va'; ti manderò da *Isai di *Betlemme, perché mi sono provveduto un re tra i suoi figli». Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore disse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto a offrire un sacrificio al Signore”. Inviterai Isai al sacrificio; io ti farò sapere quello che dovrai fare e tu ungerai per me colui che ti dirò». Samuele dunque fece quello che il Signore gli aveva detto e andò a Betlemme. Gli *anziani della città gli andarono incontro turbati, e gli chiesero: «Vieni in pace?» Ed egli rispose: «Pace! Vengo a offrire un sacrificio al Signore; purificatevi e venite con me al sacrificio». Fece anche purificare Isai e i suoi figli e li invitò al sacrificio. Mentre entravano, egli pensò, vedendo Eliab: «Certo l'*unto del Signore è qui davanti a lui». Ma il Signore disse a Samuele: «Non badare al suo aspetto né alla sua statura, perché io l'ho scartato; infatti il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell'uomo: l'uomo guarda all'apparenza, ma il Signore guarda al cuore».
Primo libro di Samuele 16:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore disse a Samuele: — Fino a quando continuerai a piangere per Saul? Io l’ho respinto e non potrà più essere re d'Israele. Ora riempi d'olio il tuo recipiente di corno, e mettiti in cammino. Ti mando a Betlemme, alla casa di Iesse, perché mi sono scelto un re tra i suoi figli. Samuele domandò: — Come posso partire? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà. Rispose il Signore: — Prendi con te un vitello: dirai che sei andato per offrire un sacrificio al Signore e inviterai Iesse al sacrificio. Ti indicherò io quel che dovrai fare: consacrerai re l’uomo che ti indicherò. Samuele fece quel che il Signore gli aveva ordinato. Quando arrivò a Betlemme, i capi della città gli andarono incontro e, ansiosi, gli chiesero: — È di buon augurio la tua venuta? — Sì, è di buon augurio, — rispose: — sono venuto per offrire un sacrificio al Signore. Purificatevi per il sacrificio e poi venite con me. Fece lui stesso il rito di purificazione per Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio. Quando essi arrivarono, Samuele vide Eliàb e disse tra sé: «Ecco davanti al Signore il re da lui scelto». Ma il Signore gli disse: «Non lasciarti influenzare dal suo aspetto o dalla sua altezza, non è lui che ho in mente. Quel che vede l’uomo non conta: l’uomo guarda l’apparenza, ma il Signore guarda il cuore».
Primo libro di Samuele 16:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E IL Signore disse a Samuele: Infino a quando farai tu cordoglio di Saulle? conciossiachè io l'abbia sdegnato, acciocchè non regni più sopra Israele. Empi il tuo corno d'olio, e va'; io ti manderò ad Isai Betlehemita; perciocchè io mi sono provveduto di un re d'infra i suoi figliuoli. E Samuele disse: Come v' andrò io? se Saulle l'intende, egli mi ucciderà. Ma il Signore gli disse: Prendi teco una giovenca e di': Io son venuto per far sacrificio al Signore. Ed invita Isai al convito del sacrificio; ed io ti farò assapere ciò che tu avrai a fare, e tu mi ungerai colui ch'io ti dirò. Samuele adunque fece quello che il Signore gli avea detto, e venne in Bet-lehem. E gli Anziani della città furono spaventati al suo incontro, e dissero: La tua venuta è ella per bene? Ed egli disse: Sì, ella è per bene. Io son venuto per sacrificare al Signore: santificatevi, e venite meco al sacrificio. Fece ancora santificare Isai, e i suoi figliuoli, e li invitò al convito del sacrificio. Ora, come essi entravano, egli vide Eliab, e disse: Certo, l'Unto del Signore è davanti a lui. Ma il Signore disse a Samuele: Non riguardare al suo aspetto, nè all'altezza della sua statura; perciocchè io l'ho lasciato indietro; conciossiachè il Signore non riguardi a ciò a che l'uomo riguarda; perchè l'uomo riguarda a ciò che è davanti agli occhi, ma il Signore riguarda al cuore.