Primo libro di Samuele 13:16-23
Primo libro di Samuele 13:16-23 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or Saulle, e Gionatan suo figliuolo, e il popolo che si ritrovava con loro, se ne stavano in Ghibea di Beniamino; e i Filistei erano accampati in Micmas. E del campo de' Filistei uscì della gente in tre schiere, da fare il guasto; l'una delle quali si voltò al cammino di Ofra, traendo verso il paese di Saulle; l'altra si voltò alla via di Bet-horon; e la terza si voltò alla via del confine del paese che riguarda su la valle di Seboim, verso il deserto. (Or non si trovava alcun fabbro in tutto il paese d'Israele; perciocchè i Filistei aveano detto: Provvediamo che gli Ebrei non facciano spade nè lance. E tutto Israele scendeva a' Filistei, per aguzzare, chi il suo vomero, chi la sua zappa, chi la sua scure, chi la sua vanga. E si servivano di lime per le vanghe, e per le zappe, e per li tridenti, e per le scuri, e per acconciare fino ad un pungolo. Laonde, al giorno della battaglia, avvenne che non si trovò nè spada, nè lancia, nelle mani d'alcuno del popolo ch'era con Saulle e con Gionatan; sol se ne trovò a Saulle, e a Gionatan, suo figliuolo.) Poi la guernigione de' Filistei uscì fuori verso il passo di Micmas.
Primo libro di Samuele 13:16-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ora Saul, Gionatan suo figlio e la gente che si trovava con essi occupavano Ghibea di Beniamino, mentre i Filistei erano accampati a Micmas. Dall’accampamento dei Filistei uscirono dei guastatori divisi in tre schiere: una prese la via di Ofra, verso il paese di Sual; l’altra prese la via di Bet-Oron; la terza prese la via della frontiera che guarda la valle di Seboim, verso il deserto. Allora in tutto il paese d’Israele non si trovava un fabbro; poiché i Filistei avevano detto: «Impediamo agli Ebrei di fabbricarsi spade o lance». E tutti gli Israeliti scendevano dai Filistei per farsi affilare chi il suo vomere, chi la sua zappa, chi la sua scure, chi la sua vanga. Il prezzo dell’arrotatura era di un pim per le vanghe, per le zappe, per i tridenti, per le scuri e per aggiustare i pungoli. Così nel giorno della battaglia avvenne che in mano a tutta la gente che era con Saul e con Gionatan non si trovava né una spada né una lancia; se ne trovava soltanto in mano di Saul e di Gionatan suo figlio. Intanto una guarnigione dei Filistei uscì a occupare il passo di Micmas.
Primo libro di Samuele 13:16-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ora Saul, Gionatan suo figlio, e la gente che si trovava con essi occupavano Ghibea di Beniamino, mentre i Filistei erano accampati a Micmas. Dall'accampamento dei Filistei uscirono dei guastatori divisi in tre schiere: una prese la via di Ofra, verso il paese di Sual; l'altra prese la via di Bet-Oron; la terza prese la via della frontiera che guarda la valle di Seboim, verso il deserto. Allora in tutto il paese d'Israele non si trovava un fabbro; poiché i Filistei avevano detto: «Impediamo agli Ebrei di fabbricarsi spade o lance». E tutti gli Israeliti scendevano dai Filistei per farsi affilare chi il suo vomere, chi la sua zappa, chi la sua scure, chi la sua vanga. Il prezzo dell'arrotatura era di un pim per le vanghe, per le zappe, per i tridenti, per le scuri e per aggiustare i pungoli. Cosí nel giorno della battaglia avvenne che in mano a tutta la gente che era con Saul e con Gionatan non si trovava né una spada né una lancia; se ne trovava soltanto in mano di Saul e di Gionatan suo figlio. Intanto una guarnigione dei Filistei uscí a occupare il passo di Micmas.
Primo libro di Samuele 13:16-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Saul, suo figlio Giònata e i loro soldati erano accampati a Gàbaa di Beniamino, i Filistei, invece, a Micmas. Un giorno i Filistei fecero uscire dal campo una squadra d'assalto divisa in tre pattuglie: la prima prese la via di Ofra verso la terra di Sual, la seconda la via di Bet-Oron, la terza prese la direzione del confine sulla via che sovrasta la valle di Seboìm (la valle delle Iene) verso il deserto. In quel tempo non si trovava un fabbro in tutto il territorio di Israele, perché i Filistei volevano impedire agli Ebrei di costruire spade e lance. Così per poter affilare lame d'aratro, zappe, scuri e falci, gli Ebrei erano costretti a rivolgersi ai Filistei, che si facevano pagare profumatamente: due terzi di un pezzo d'argento per affilare una lama d'aratro o una zappa o un tridente o un pungolo. Per questo, il giorno della battaglia, nessuno dei soldati che stavano con Saul e Giònata era armato di lancia o spada; se ne trovarono soltanto per il re e suo figlio. Intanto un contingente di Filistei si appostò al passo di Micmas.