Primo libro di Samuele 12:1-13
Primo libro di Samuele 12:1-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora Samuele disse a tutto Israele: «Ecco, io vi ho ubbidito in tutto quello che mi avete detto e ho costituito un re su di voi. Ora ecco il re che andrà davanti a voi. Quanto a me, io sono vecchio e canuto, e i miei figli sono in mezzo a voi; io vi ho guidati dalla mia giovinezza fino a questo giorno. Eccomi qui; rendete a mio riguardo la vostra testimonianza, in presenza del SIGNORE e in presenza del suo unto. A chi ho preso il bue? A chi ho preso l’asino? Chi ho derubato? Chi ho offeso? Da chi ho accettato regali per chiudere gli occhi sul suo comportamento? Io vi restituirò ogni cosa!» Quelli risposero: «Tu non ci hai derubati, non ci hai maltrattati e non hai preso nulla dalle mani di nessuno». Samuele disse: «Oggi il SIGNORE è testimone contro di voi, e il suo unto pure è testimone, che voi non avete trovato nulla nelle mie mani». Il popolo rispose: «Egli è testimone!» Allora Samuele disse al popolo: «Testimone è il SIGNORE, che costituì Mosè e Aaronne e fece salire i vostri padri dal paese d’Egitto. Dunque presentatevi, affinché io, davanti al SIGNORE, discuta con voi la causa relativa a tutte le opere di giustizia che il SIGNORE ha compiute a beneficio vostro e dei vostri padri. Dopo che Giacobbe fu entrato in Egitto, i vostri padri gridarono al SIGNORE e il SIGNORE mandò Mosè e Aaronne, i quali fecero uscire i vostri padri dall’Egitto e li fecero abitare in questo luogo. Ma essi dimenticarono il SIGNORE, il loro Dio, ed egli li diede in potere di Sisera, capo dell’esercito di Asor, e in potere dei Filistei e del re di Moab, i quali mossero loro guerra. Allora gridarono al SIGNORE e dissero: “Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il SIGNORE e abbiamo servito gli idoli di Baal e di Astarte; ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici, e serviremo te”. Il SIGNORE mandò Ierubbaal, Bedan, Iefte e Samuele, e vi liberò dalle mani dei nemici che vi circondavano, e viveste al sicuro. Ma quando udiste che Naas, re dei figli di Ammon, marciava contro di voi, mi diceste: “No, deve regnare su di noi un re”, mentre il SIGNORE, il vostro Dio, era il vostro re. Ecco dunque il re che vi siete scelto, che avete chiesto; il SIGNORE ha costituito un re su di voi.
Primo libro di Samuele 12:1-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Allora *Samuele disse a tutto *Israele: «Ecco, io vi ho ubbidito in tutto quello che mi avete detto e ho costituito un re su di voi. Ora ecco il re che andrà davanti a voi. Quanto a me, io sono vecchio e canuto, e i miei figli sono in mezzo a voi; io vi ho guidati dalla mia giovinezza fino a questo giorno. Eccomi qui; rendete a mio riguardo la vostra testimonianza, in presenza del Signore e in presenza del suo *unto. A chi ho preso il bue? A chi ho preso l'asino? Chi ho derubato? Chi ho offeso? Da chi ho accettato regali per chiudere gli occhi sul suo comportamento? Io vi restituirò ogni cosa!» Quelli risposero: «Tu non ci hai derubati, non ci hai maltrattati e non hai preso nulla dalle mani di nessuno». Samuele disse: «Oggi il Signore è testimone contro di voi, e il suo unto pure è testimone, che voi non avete trovato nulla nelle mie mani». Il popolo rispose: «Egli è testimone!» Allora Samuele disse al popolo: «Testimone è il Signore, che costituí *Mosè e *Aaronne e fece salire i vostri padri dal paese d'Egitto. Dunque presentatevi, affinché io, davanti al Signore, discuta con voi la causa relativa a tutte le opere di giustizia che il Signore ha compiute a beneficio vostro e dei vostri padri. Dopo che *Giacobbe fu entrato in Egitto, i vostri padri gridarono al Signore e il Signore mandò Mosè e Aaronne, i quali fecero uscire i vostri padri dall'Egitto e li fecero abitare in questo luogo. Ma essi dimenticarono il Signore, il loro Dio, ed egli li diede in potere di Sisera, capo dell'esercito di Asor, e in potere dei *Filistei e del re di *Moab, i quali mossero loro guerra. Allora gridarono al Signore e dissero: “Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il Signore e abbiamo servito gli idoli di *Baal e d'*Astarte; ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici, e serviremo te”. Il Signore mandò *Ierubbaal, *Bedan, *Iefte e Samuele, e vi liberò dalle mani dei nemici che vi circondavano, e viveste al sicuro. Ma quando udiste che Naas, re dei figli di *Ammon, marciava contro di voi, mi diceste: «No, deve regnare su di noi un re», mentre il Signore, il vostro Dio, era il vostro re. Ecco dunque il re che vi siete scelto, che avete chiesto; il Signore ha costituito un re su di voi.
Primo libro di Samuele 12:1-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Samuele disse a tutti gli Israeliti: — Ho accolto tutte le vostre richieste e vi ho dato un re. Ora sarà lui il vostro capo. Io sono ormai vecchio, ho i capelli bianchi e i miei figli sono adulti. Sono stato vostro capo dagli anni della mia giovinezza fino a oggi. Ora, se dovete accusarmi di qualcosa, fatelo davanti al Signore e al re che egli si è scelto. Ho forse preso il bue o l’asino di qualcuno? Chi ha subito torti o prepotenze da parte mia? Ho forse accettato regali da qualcuno, per chiudere gli occhi di fronte alla giustizia? Se ho fatto questo, sono pronto a riparare. — No, — rispose il popolo, — tu non ci hai fatto alcun torto, non sei stato prepotente e non hai mai accettato regali da nessuno. Samuele riprese: — Oggi il Signore e il re che si è scelto sono testimoni che non avete trovato niente contro di me. — Sì, siamo testimoni, — risposero. Samuele continuò: — È testimone il Signore, lui che ha scelto Mosè e Aronne e ha fatto uscire i vostri padri dalla terra d'Egitto. Ora presentatevi perché io menzioni contro di voi tutti i grandi benefici che il Signore ha compiuto per voi e per i vostri padri. Dopo che Giacobbe era sceso in Egitto, i vostri padri, oppressi, si rivolsero con implorazioni al Signore, ed egli mandò Mosè e Aronne per liberarli dall’Egitto e condurli in questa regione. Ma essi dimenticarono il Signore loro Dio; per questo egli li abbandonò nelle mani dei loro nemici, di Sisara, capo dell'esercito di Asor, dei Filistei e del re di Moab. Gli Israeliti si rivolsero di nuovo al Signore: «Abbiamo peccato, abbiamo abbandonato te, Signore, per servire gli idoli di Baal e di Astarte. Ma ora liberaci dai nostri nemici e ti serviremo». Allora il Signore mandò Ierub-Baal, Bedan, Iefte e, da ultimo, me. Così il Signore vi ha liberati dai vostri nemici e avete potuto vivere sicuri. Ma, quando avete visto Nacas, re di Ammon, venire contro di voi, mi avete detto: «Noi vogliamo un re», mentre è il Signore il vostro re. Avete voluto e chiesto un re: ebbene, il Signore ve l’ha dato.
Primo libro di Samuele 12:1-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ALLORA Samuele disse a tutto Israele: Ecco, io ho acconsentito alla vostra voce, in tutto ciò che voi mi avete detto; e ho costituito un re sopra voi. E ora ecco, esso re cammina davanti a voi, ed io son diventato vecchio e canuto; ecco, ancora i miei figliuoli son con voi. Or io son camminato davanti a voi, dalla mia giovanezza fino a questo giorno. Eccomi; testificate contro a me, in presenza del Signore, e in presenza del suo Unto; di cui ho io preso il bue? di cui ho io preso l'asino? e chi ho io oppressato? a cui ho io fatto storsione? dalle cui mani ho io preso alcun prezzo di riscatto per nasconder gli occhi miei da lui? Ed io ve ne farò restituzione. Ma essi dissero: Tu non ci hai oppressati, e non ci hai fatta storsione alcuna, e non hai preso nulla dalle mani d'alcuno. Ed egli disse loro: Il Signore è testimonio contro a voi, il suo Unto è anche esso oggi testimonio, che voi non avete trovato nulla nelle mie mani. E il popolo disse: Sì, egli n'è testimonio. Allora Samuele disse al popolo: Il Signore è quello che ordinò Mosè ed Aaronne, e che trasse i padri vostri fuor del paese di Egitto. Ma ora comparite qua, ed io contenderò in giudicio con voi, nel cospetto del Signore, intorno a tutte le opere giuste che il Signore ha fatte inverso voi, e inverso i vostri padri. Dopo che Giacobbe fu venuto in Egitto, i padri vostri gridarono al Signore; e il Signore mandò Mosè ed Aaronne, i quali trassero i padri vostri fuor di Egitto, e li fecero abitare in questo luogo. Ma essi, dimenticando il Signore Iddio loro, egli li vendè in mano di Sisera, capitano dell'esercito d'Hasor, e in mano de' Filistei, e in mano del re di Moab, i quali guerreggiarono contro a loro. Allora gridarono al Signore, e dissero: Noi abbiam peccato; conciossiachè abbiamo abbandonato il Signore, e abbiam servito a' Baali e ad Astarot; ma ora riscuotici di mano de' nostri nemici, e noi ti serviremo. E il Signore mandò Ierubbaal, e Bedan, e Iefte, e Samuele, e vi liberò di mano de' vostri nemici di ogn'intorno, e voi abitaste in sicurtà. Or voi, avendo veduto che Nahas, re dei figliuoli di Ammon, veniva contro a voi, mi avete detto: No; anzi un re regnerà sopra noi; benchè il Signore Iddio vostro fosse vostro re. Ora dunque, ecco il re che voi avete scelto, il quale avete chiesto; ed ecco, il Signore ha costituito un re sopra voi.