Prima lettera di Pietro 2:22-25
Prima lettera di Pietro 2:22-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno. Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti. Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.
Prima lettera di Pietro 2:22-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno. Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti. Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.
Prima lettera di Pietro 2:22-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Egli non ha mai fatto un peccato, con le sue parole non ha mai imbrogliato nessuno. Quando lo offendevano, non restituiva le offese; quando lo facevano soffrire, non parlava di vendetta, ma aveva fiducia in Dio che giudica con giustizia. Egli ha preso su di sé i nostri peccati, e li ha portati con sé sulla croce, perché finiamo di vivere per il peccato e viviamo invece per il bene una vita giusta. Le sue ferite sono state la vostra guarigione. Eravate come pecore disperse, ma ora siete tornati al vostro *pastore, al guardiano delle vostre anime.
Prima lettera di Pietro 2:22-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Il qual non fece alcun peccato, nè fu trovata frode alcuna nella sua bocca. Il quale, oltraggiato, non oltraggiava all'incontro; patendo, non minacciava; ma si rimetteva in man di colui che giudica giustamente. Il quale ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, in sul legno; acciocchè, morti al peccato, viviamo a giustizia; per lo cui lividore voi siete stati sanati. Perciocchè voi eravate come pecore erranti; ma ora siete stati convertiti al Pastore, e al Vescovo delle anime vostre.