Primo libro dei Re 3:7-14
Primo libro dei Re 3:7-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ora, o SIGNORE, mio Dio, tu hai fatto regnare me, tuo servo, al posto di Davide mio padre, e io sono giovane e non so come comportarmi. Io, tuo servo, sono in mezzo al popolo che tu hai scelto, popolo numeroso, che non può essere contato né calcolato tanto è grande. Da’ dunque al tuo servo un cuore intelligente perché io possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; perché chi mai potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è così numeroso?» Piacque al Signore che Salomone gli avesse fatto una tale richiesta. E Dio gli disse: «Poiché tu hai domandato questo, e non hai chiesto per te lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per poter discernere ciò che è giusto, ecco, io faccio come tu hai detto, e ti do un cuore saggio e intelligente: nessuno è stato simile a te nel passato e nessuno sarà simile a te in futuro. Oltre a questo io ti do quello che non mi hai domandato: ricchezze e gloria, tanto che non vi sarà durante tutta la tua vita nessun re che possa esserti paragonato. Se cammini nelle mie vie, osservando le mie leggi e i miei comandamenti, come fece Davide tuo padre, io prolungherò i tuoi giorni».
Primo libro dei Re 3:7-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ora, o Signore, mio Dio, tu hai fatto regnare me, tuo servo, al posto di Davide mio padre, e io sono giovane, e non so come comportarmi. Io, tuo servo, sono in mezzo al popolo che tu hai scelto, popolo numeroso, che non può essere contato né calcolato, tanto è grande. Dà dunque al tuo servo un cuore intelligente perché io possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; perché chi mai potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è cosí numeroso?» Piacque al Signore che Salomone gli avesse fatto una tale richiesta. E Dio gli disse: «Poiché tu hai domandato questo, e non hai chiesto per te lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per poter discernere ciò che è giusto, ecco, io faccio come tu hai detto; e ti do un cuore saggio e intelligente: nessuno è stato simile a te nel passato, e nessuno sarà simile a te in futuro. Oltre a questo io ti do quello che non mi hai domandato: ricchezze e gloria; tanto che non vi sarà durante tutta la tua vita nessun re che possa esserti paragonato. Se cammini nelle mie vie, osservando le mie leggi e i miei comandamenti, come fece Davide tuo padre, io prolungherò i tuoi giorni».
Primo libro dei Re 3:7-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Signore, mio Dio, tu mi fai regnare al posto di Davide, mio padre, ma io sono ancora giovane e inesperto. Il popolo che hai scelto per te è così numeroso che non lo si può nemmeno contare. E io mi trovo a capo proprio di questo popolo! Ti prego. Dammi la saggezza necessaria per amministrare la giustizia tra il popolo e per distinguere il bene dal male. Senza il tuo aiuto, chi è capace di guidare il tuo popolo, che è così grande? La richiesta di Salomone piacque al Signore. Allora Dio gli disse: — Non mi hai chiesto di vivere a lungo, di diventare ricco o di far morire i tuoi nemici. Mi hai chiesto invece di saper amministrare la giustizia. Farò come hai detto, anzi ti darò tanta sapienza e intelligenza, come nessuno ne ha mai avute e mai potrà averne. Inoltre, anche se non me l’hai chiesto, ti darò tanta ricchezza e tanta gloria da superare quella degli altri re. Se mi sarai fedele, se osserverai le mie leggi e i miei comandamenti come ha fatto tuo padre, io ti darò anche una lunga vita.
Primo libro dei Re 3:7-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ora dunque, Signore Iddio mio, tu hai costituito re me, tuo servitore, in luogo di Davide, mio padre; ed io sono un piccol fanciullo, e non so nè uscire nè entrare. E il tuo servitore è in mezzo del tuo popolo che tu hai eletto, ch'è un popolo grande, il quale, per la moltitudine, non si può contare, nè annoverare. Da' dunque al tuo servitore un cuore intendente, per giudicare il tuo popolo, per discernere tra il bene ed il male; perciocchè, chi potrebbe giudicare questo tuo popolo ch'è in così gran numero? E questo piacque al Signore, che Salomone avesse chiesta una tal cosa. E Iddio gli disse: Perciocchè tu hai chiesta questa cosa, e non hai chiesta lunga vita, nè ricchezze, nè la vita de' tuoi nemici; anzi hai chiesto di avere intelletto per essere intendente a giudicare; ecco, io fo secondo la tua parola; ecco, io ti do un cuor savio ed intendente; talchè nè davanti a te è stato, nè dopo te sorgerà alcuno pari a te. Ed oltre a ciò, io ti do quello che tu non mi hai chiesto, ricchezze e gloria; talchè fra i re non ne fu mai alcun tale, qual tu sarai tutto il tempo della tua vita. E se tu cammini nelle mie vie, per osservare i miei statuti ed i miei comandamenti, come è camminato Davide, tuo padre, io prolungherò il tempo della tua vita.