Primo libro dei Re 17:17-24
Primo libro dei Re 17:17-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dopo queste cose, il figlio di quella donna, che era la padrona di casa, si ammalò; e la sua malattia fu così grave, che egli cessò di respirare. Allora la donna disse a Elia: «Che ho da fare con te, o uomo di Dio? Sei forse venuto da me per rinnovare il ricordo delle mie iniquità e far morire mio figlio?» Egli le rispose: «Dammi tuo figlio». Lo prese dalle braccia di lei; lo portò su nella camera di sopra, dove egli alloggiava, e lo coricò sul suo letto. Poi invocò il SIGNORE e disse: «SIGNORE, mio Dio, colpisci di sventura anche questa vedova, della quale io sono ospite, facendole morire il figlio?» Si distese quindi tre volte sul bambino e invocò il SIGNORE, e disse: «SIGNORE, mio Dio, torni, ti prego, l’anima di questo bambino in lui!» Il SIGNORE esaudì la voce di Elia: l’anima del bambino tornò in lui, ed egli visse. Elia prese il bambino dalla camera di sopra e lo portò al pian terreno della casa, e lo restituì a sua madre, dicendole: «Guarda! Tuo figlio è vivo». Allora la donna disse a Elia: «Ora riconosco che tu sei un uomo di Dio e che la parola del SIGNORE, che è nella tua bocca, è verità».
Primo libro dei Re 17:17-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dopo queste cose, il figlio di quella donna, che era la padrona di casa, si ammalò; e la sua malattia fu cosí grave, che egli cessò di respirare. Allora la donna disse a Elia: «Che ho da fare con te, o uomo di Dio? Sei forse venuto da me per rinnovare il ricordo delle mie iniquità e far morire mio figlio?» Egli le rispose: «Dammi tuo figlio». Lo prese dalle braccia di lei; lo portò su nella camera di sopra, dove egli alloggiava, e lo coricò sul suo letto. Poi invocò il Signore, e disse: «Signore mio Dio, colpisci di sventura anche questa vedova, della quale io sono ospite, facendole morire il figlio?» Si distese quindi tre volte sul bambino e invocò il Signore, e disse: «Signore mio Dio, torni, ti prego, l'anima di questo bambino in lui!» Il Signore esaudí la voce d'Elia: l’anima del bambino tornò in lui, ed egli visse. Elia prese il bambino dalla camera di sopra e lo portò al pian terreno della casa, e lo restituí a sua madre, dicendole: «Guarda! tuo figlio è vivo». Allora la donna disse a Elia: «Ora riconosco che tu sei un uomo di Dio, e che la parola del Signore, che è nella tua bocca, è verità».
Primo libro dei Re 17:17-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Qualche tempo dopo il figlio della padrona di casa si ammalò: la malattia era molto grave; il respiro cessò. Allora la donna disse a Elia: — Che cosa vuoi da me, uomo di Dio? Sei venuto a mettermi davanti alle mie colpe e a far morire mio figlio? Elia le rispose: — Dammi tuo figlio. Lo prese dalle braccia di lei, lo portò al piano di sopra, nella stanza in cui abitava, e lo distese sul letto. Poi pregò il Signore: «Signore, mio Dio, perché colpisci anche questa vedova che mi ospita, perché le fai morire il figlio?». Poi si stese tre volte sul bambino e pregò di nuovo: «Fa’ che questo bambino torni a vivere!». Il Signore ascoltò la richiesta di Elia e il bambino riprese a respirare e a vivere. Elia lo prese, lo portò al piano di sotto e lo diede a sua madre, dicendo: — Guarda, tuo figlio è vivo! La donna, allora, disse a Elia: — Ora so che tu sei un uomo di Dio e che il Signore parla veramente attraverso la tua bocca!
Primo libro dei Re 17:17-24 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or avvenne, dopo queste cose, che il figliuolo di quella donna, padrona della casa, infermò; e la sua infermità fu molto grave, talchè egli spirò. Allora ella disse ad Elia: Che ho io a far teco, uomo di Dio? sei tu venuto a me, per far che la mia iniquità sia ricordata, e per far morire il mio figliuolo? Ma egli le disse: Dammi il tuo figliuolo. Ed egli lo prese dal seno di quella donna, e lo portò nella camera nella quale egli stava, e lo coricò sopra il suo letto; e gridò al Signore, e disse: Signore Iddio mio, hai tu pure anche afflitta questa vedova, appo la quale io albergo, facendole morire il suo figliuolo? Poi egli si distese, per tutta la sua lunghezza, sopra il fanciullo per tre volte, e gridò al Signore, e disse: Signore Iddio mio, torni, ti prego, l'anima di questo fanciullo in lui. E il Signore esaudì la voce d'Elia, e l'anima del fanciullo ritornò in lui, ed egli rivisse. Ed Elia prese il fanciullo, e lo portò giù dalla camera in casa, e lo diede a sua madre, e le disse: Vedi, il tuo figliuolo è vivo. Allora la donna disse ad Elia: Ora conosco che tu sei uomo di Dio, e che la parola del Signore, ch'è nella tua bocca, è verità.