Prima lettera di Giovanni 5:1-4
Prima lettera di Giovanni 5:1-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama {anche} chi è stato da lui generato. Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e mettiamo in pratica i suoi comandamenti. Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
Prima lettera di Giovanni 5:1-4 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Chiunque crede che Gesú è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
Prima lettera di Giovanni 5:1-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Chiunque crede che Gesù è il *Cristo è diventato il figlio di Dio. Chi ama un padre ama anche i suoi figli. Di conseguenza, se amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti, siamo certi di amare anche i figli di Dio. Amare Dio vuol dire osservare i suoi comandamenti. E i suoi comandamenti non sono pesanti, perché chi è diventato figlio di Dio vince il mondo. È la nostra fede che ci dà la vittoria sul mondo.
Prima lettera di Giovanni 5:1-4 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OGNUNO che crede che Gesù è il Cristo è nato da Dio; e chiunque ama colui che l'ha generato, ama ancora colui che è stato generato da esso. Per questo conosciamo che amiamo i figliuoli di Dio, quando amiamo Iddio, ed osserviamo i suoi comandamenti. Perciocchè questo è l'amore di Dio, che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravi. Poichè tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo, cioè, la fede nostra.