Prima lettera di Giovanni 3:1-5
Prima lettera di Giovanni 3:1-5 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quando egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica come egli è puro. Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge. Ma voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c’è peccato.
Prima lettera di Giovanni 3:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand'egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com'egli è. E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com'egli è puro. Chiunque commette il peccato *trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge. Ma voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c'è peccato.
Prima lettera di Giovanni 3:1-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Vedete come ci ha voluto bene il Padre! Egli ci ha chiamati a essere suoi figli. E noi lo siamo davvero. Perciò il mondo non ci capisce. Il mondo non ha capito neppure Gesù! Miei cari, ora siamo figli di Dio; quel che saremo non si vede ancora. Ma quando Gesù ritornerà, saremo simili a lui, perché lo vedremo come è realmente. Come *Cristo è puro, tutti quelli che fondano in lui la loro speranza si purificano dal male. Chi commette il peccato va contro la legge di Dio, perché peccare vuol dire mettersi contro la sua volontà. Voi sapete che Gesù è venuto tra noi per togliere di mezzo il peccato. In lui non c’è peccato.
Prima lettera di Giovanni 3:1-5 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
VEDETE qual carità ci ha data il Padre, che noi siam chiamati figliuoli di Dio; perciò non ci conosce il mondo, perciocchè non ha conosciuto lui. Diletti, ora siamo figliuoli di Dio, ma non è ancora apparito ciò che saremo; ma sappiamo che quando sarà apparito, saremo simili a lui; perciocchè noi lo vedremo come egli è. E chiunque ha questa speranza in lui si purifica, com'esso è puro. Chiunque fa il peccato fa ancora la trasgressione della legge; e il peccato è la trasgressione della legge. E voi sapete ch'egli è apparito, acciocchè togliesse via i nostri peccati; e peccato alcuno non è in lui.