Prima lettera di Giovanni 2:3-11
Prima lettera di Giovanni 2:3-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Io l’ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare come egli camminò. Carissimi, non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecchio che avevate fin da principio: il comandamento vecchio è la parola che avete udita. E tuttavia è un comandamento nuovo che io vi scrivo, il che è vero in lui e in voi; perché le tenebre stanno passando, e già risplende la vera luce. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello rimane nella luce e non c’è nulla in lui che lo faccia inciampare. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.
Prima lettera di Giovanni 2:3-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Io l'ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare com'egli camminò. Carissimi, non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecchio che avevate fin da principio: il comandamento vecchio è la parola che avete udita. E tuttavia è un comandamento nuovo che io vi scrivo, il che è vero in lui e in voi; perché le tenebre stanno passando, e già risplende la vera luce. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello rimane nella luce e non c'è nulla in lui che lo faccia inciampare. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.
Prima lettera di Giovanni 2:3-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Se mettiamo in pratica i comandamenti di Dio, noi possiamo avere la certezza di conoscere Dio: Se uno dice: «Io conosco Dio», ma non osserva i suoi comandamenti, è un bugiardo: la verità non è in lui. Se uno invece ubbidisce alla sua parola, l’amore di Dio è veramente perfetto in lui. Da questo abbiamo la certezza di essere uniti a Dio. Chi dice: «Io rimango unito a Dio» deve vivere anche lui come visse Gesù. Miei cari, non vi sto insegnando un comandamento nuovo: lo avete fino da quando siete di Cristo. È un comandamento antico, è il messaggio che avete udito. Eppure il comandamento che vi sto insegnando è anche nuovo, perché la notte sta per terminare e già risplende la vera luce. Non è un’illusione: è realmente accaduto in Gesù e accade anche in voi! Chi pretende di essere nella luce e odia suo fratello è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello rimane nella luce, e non corre pericolo di inciampare. Chi odia suo fratello vive nelle tenebre e cammina nel buio. Non sa in che direzione va, perché il buio gli impedisce di vedere.
Prima lettera di Giovanni 2:3-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E PER questo conosciamo che noi l'abbiamo conosciuto, se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: Io l'ho conosciuto, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo, e la verità non è nel tale. Ma chi osserva la sua parola, l'amor di Dio è veramente compiuto nel tale; per questo conosciamo che noi siamo in lui. Chi dice di dimorare in lui, deve, come egli camminò, camminare egli ancora simigliantemente. Fratelli, io non vi scrivo un nuovo comandamento; anzi il comandamento vecchio, il quale aveste dal principio; il comandamento vecchio è la parola che voi udiste dal principio. Ma pure ancora, io vi scrivo un comandamento nuovo; il che è vero in lui, ed in voi; perciocchè le tenebre passano, e già risplende la vera luce. Chi dice d'esser nella luce, e odia il suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama il suo fratello dimora nella luce, e non vi è intoppo in lui. Ma chi odia il suo fratello è nelle tenebre, e cammina nelle tenebre, e non sa ove egli si vada; perciocchè le tenebre gli hanno accecati gli occhi.