Prima lettera di Giovanni 1:8-10
Prima lettera di Giovanni 1:8-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.
Prima lettera di Giovanni 1:8-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni *iniquità. Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.
Prima lettera di Giovanni 1:8-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Se diciamo: «Siamo senza peccato», inganniamo noi stessi, e la verità di Dio non è in noi. Se invece riconosciamo apertamente i nostri peccati, Dio li perdonerà, perché egli mantiene la sua parola. Egli ci libererà da tutte le nostre colpe, perché è buono. Se diciamo: «Non abbiamo mai commesso peccato», facciamo di Dio un bugiardo, e la sua parola non è in noi.
Prima lettera di Giovanni 1:8-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
SE noi diciamo che non v'è peccato in noi, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto, per rimetterci i peccati, e purgarci di ogni iniquità. Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.