Prima lettera ai Corinzi 4:14-21
Prima lettera ai Corinzi 4:14-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. Vi esorto dunque: siate miei imitatori. Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto in Cristo {Gesù} e come insegno dappertutto, in ogni chiesa. Or alcuni si sono gonfiati d’orgoglio, come se io non dovessi più venire da voi; ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi e conoscerò non il parlare, ma la potenza di coloro che si sono gonfiati; perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza. Che volete? Che venga da voi con la verga o con amore e con spirito di mansuetudine?
Prima lettera ai Corinzi 4:14-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesú, mediante il *vangelo. Vi esorto dunque: siate miei imitatori. Appunto per questo vi ho mandato *Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto in Cristo Gesú, e come insegno dappertutto, in ogni chiesa. Or alcuni si sono gonfiati d'orgoglio, come se io non dovessi piú venire da voi; ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi, e conoscerò non il parlare ma la potenza di coloro che si sono gonfiati; perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza. Che volete? Che venga da voi con la verga o con amore e con spirito di mansuetudine?
Prima lettera ai Corinzi 4:14-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Non vi scrivo questo per mortificarvi. Voglio soltanto ammonirvi, perché siete per me come figli che amo. Potreste avere infatti anche diecimila maestri nella fede, ma non molti padri. Ebbene, io sono diventato vostro padre nella fede in Cristo Gesù, quando vi ho annunziato la sua parola. Vi chiedo dunque di imitarmi. Vi mando Timòteo per aiutarvi. Egli è per me come un figlio carissimo. E un credente che vi ricorderà quali sono i principi della vita con Cristo, che io vivo e insegno dappertutto nella chiesa. Alcuni di voi sono diventati prepotenti pensando che non ritornerò più tra voi. Invece, se lo vorrà il Signore, verrò presto. E allora vedrò che cosa sanno fare questi orgogliosi che parlano tanto. Il *regno di Dio non è fatto di parole, ma di potenza. Che cosa preferite? Che venga tra voi con un bastone, o con amore e dolcezza?
Prima lettera ai Corinzi 4:14-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Io non scrivo queste cose per farvi vergogna, ma vi ammonisco come miei cari figli. Perciocchè, avvegnachè voi aveste diecimila pedagoghi in Cristo, non però avreste molti padri; poichè io vi ho generati in Cristo Gesù, per l'evangelo. Io vi esorto adunque che siate miei imitatori. Per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio figliuol diletto, e fedele nel Signore, il qual vi rammemorerà quali son le mie vie in Cristo, come io insegno per tutto in ogni chiesa. Or alcuni si son gonfiati, come se io non dovessi venire a voi. Ma tosto verrò a voi, se piace al Signore; e conoscerò, non il parlar di coloro che si son gonfiati, ma la potenza. Perciocchè il regno di Dio non consiste in parlare, ma in potenza. Che volete? verrò io a voi con la verga? ovvero con amore, e con ispirito di mansuetudine?