Prima lettera ai Corinzi 3:18-20
Prima lettera ai Corinzi 3:18-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Nessuno s’inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio; perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto: «Egli prende i sapienti nella loro astuzia»; e altrove: «Il Signore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani».
Prima lettera ai Corinzi 3:18-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Nessuno s'inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio; perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto: «Egli prende i sapienti nella loro astuzia»; e altrove: «Il Signore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani».
Prima lettera ai Corinzi 3:18-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Nessuno inganni se stesso. Se qualcuno pensa di essere sapiente in questo mondo, diventi pazzo, e allora sarà sapiente davvero. Dio infatti considera pazzia quel che il mondo crede sia sapienza. Si legge infatti nella *Bibbia: Dio fa cadere i sapienti nella trappola della loro astuzia. E ancora, in un altro passo leggiamo: Il Signore conosce i pensieri dei sapienti. Sa che non valgono nulla.
Prima lettera ai Corinzi 3:18-20 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Niuno inganni sè stesso; se alcuno fra voi si pensa esser savio in questo secolo, divenga pazzo, acciocchè diventi savio. Perciocchè la sapienza di questo mondo è pazzia presso Iddio; poichè è scritto: Egli è quel che prende i savi nella loro astuzia. Ed altrove: Il Signore conosce i pensieri de' savi, e sa che son vani.