Prima lettera ai Corinzi 15:9-10
Prima lettera ai Corinzi 15:9-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
perché io sono il minimo degli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio. Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio {che è} con me.
Prima lettera ai Corinzi 15:9-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
perché io sono il minimo degli apostoli, e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio. Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato piú di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Prima lettera ai Corinzi 15:9-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Infatti, io sono l’ultimo degli apostoli; non sono neanche degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio. Tuttavia, per grazia di Dio, io sono quello che sono. E la sua grazia non è stata inefficace: ho lavorato più di tutti gli altri apostoli; non io, a dir la verità, ma la grazia di Dio che agisce in me.
Prima lettera ai Corinzi 15:9-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè io sono il minimo degli apostoli, e non son pur degno d'esser chiamato apostolo, perciocchè io ho perseguitata la chiesa di Dio. Ma, per la grazia di Dio, io son quel che sono; e la grazia sua, ch' è stata verso me, non è stata vana; anzi ho vie più faticato che essi tutti; or non già io, ma la grazia di Dio, la quale è meco.