Prima lettera ai Corinzi 13:4-13
Prima lettera ai Corinzi 13:4-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno e la conoscenza verrà abolita, poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte sarà abolito. Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto. Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore.
Prima lettera ai Corinzi 13:4-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L'amore non verrà mai meno. Le *profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita; poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito. Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto. Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la piú grande di esse è l'amore.
Prima lettera ai Corinzi 13:4-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Chi ama è paziente e generoso. Chi ama non è invidioso non si vanta non si gonfia di orgoglio. Chi ama è rispettoso non cerca il proprio interesse non cede alla collera dimentica i torti. Chi ama non gode dell'ingiustizia, la verità è la sua gioia. Chi ama è sempre comprensivo, sempre fiducioso, sempre paziente, sempre aperto alla speranza. L’amore non tramonta mai: cesserà il dono delle lingue, la profezia passerà, finirà il dono della scienza. La scienza è imperfetta, la profezia è limitata, ma quando verrà ciò che è perfetto, esse svaniranno. Quando ero bambino parlavo da bambino, come un bambino pensavo e ragionavo. Da quando sono un uomo ho smesso di agire così. Ora la nostra visione è confusa, come in un antico specchio; ma un giorno saremo a faccia a faccia dinanzi a Dio. Ora lo conosco solo in parte, ma un giorno lo conoscerò pienamente come lui conosce me. Ora ci sono tre cose che non svaniranno: fede, speranza, amore. Ma più grande di tutte è l’amore.
Prima lettera ai Corinzi 13:4-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
La carità è lenta all'ira, è benigna; la carità non invidia, non procede perversamente, non si gonfia. Non opera disonestamente, non cerca le cose sue proprie, non s'inasprisce, non divisa il male. Non si rallegra dell'ingiustizia, ma congioisce della verità. Scusa ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. La carità non iscade giammai; ma le profezie saranno annullate, e le lingue cesseranno, e la scienza sarà annullata. Poichè noi conosciamo in parte, ed in parte profetizziamo. Ma, quando la perfezione sarà venuta, allora quello che è solo in parte sarà annullato. Quando io era fanciullo, io parlava come fanciullo, io avea senno da fanciullo, io ragionava come fanciullo; ma, quando son divenuto uomo, io ho dismesse le cose da fanciullo, come non essendo più d'alcuno uso. Perciocchè noi veggiamo ora per ispecchio, in enimma; ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò come ancora sono stato conosciuto. Or queste tre cose durano al presente; fede, speranza, e carità; ma la maggiore di esse è la carità.