Prima lettera ai Corinzi 13:11-13
Prima lettera ai Corinzi 13:11-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto. Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore.
Prima lettera ai Corinzi 13:11-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto. Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la piú grande di esse è l'amore.
Prima lettera ai Corinzi 13:11-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Quando ero bambino parlavo da bambino, come un bambino pensavo e ragionavo. Da quando sono un uomo ho smesso di agire così. Ora la nostra visione è confusa, come in un antico specchio; ma un giorno saremo a faccia a faccia dinanzi a Dio. Ora lo conosco solo in parte, ma un giorno lo conoscerò pienamente come lui conosce me. Ora ci sono tre cose che non svaniranno: fede, speranza, amore. Ma più grande di tutte è l’amore.
Prima lettera ai Corinzi 13:11-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Quando io era fanciullo, io parlava come fanciullo, io avea senno da fanciullo, io ragionava come fanciullo; ma, quando son divenuto uomo, io ho dismesse le cose da fanciullo, come non essendo più d'alcuno uso. Perciocchè noi veggiamo ora per ispecchio, in enimma; ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò come ancora sono stato conosciuto. Or queste tre cose durano al presente; fede, speranza, e carità; ma la maggiore di esse è la carità.