Primo libro delle Cronache 22:5-10
Primo libro delle Cronache 22:5-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Davide diceva: «Salomone, mio figlio, è giovane, di tenera età, e la casa che si deve costruire al SIGNORE sarà talmente magnifica da acquistarsi fama e gloria in tutti i paesi; io voglio dunque fare dei preparativi per lui». Così Davide preparò materiale in abbondanza, prima di morire. Poi chiamò Salomone, suo figlio, e gli ordinò di costruire una casa al SIGNORE, Dio d’Israele. Davide disse a Salomone: «Figlio mio, io stesso avevo in cuore di costruire una casa al nome del SIGNORE, del mio Dio; ma la parola del SIGNORE mi fu rivolta, e mi fu detto: “Tu hai sparso molto sangue e hai fatto grandi guerre; tu non costruirai una casa al mio nome, poiché hai sparso molto sangue sulla terra, davanti a me. Ma ecco, ti nascerà un figlio che sarà uomo di pace, e io gli darò tranquillità, liberandolo da tutti i suoi nemici circostanti. Salomone sarà il suo nome; io concederò pace e tranquillità a Israele durante la vita di lui. Egli costruirà una casa al mio nome; egli mi sarà figlio e io gli sarò padre; e renderò stabile il trono del suo regno sopra Israele per sempre”.
Primo libro delle Cronache 22:5-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Davide diceva: «*Salomone, mio figlio, è giovane, di tenera età, e la casa che si deve costruire al Signore sarà talmente magnifica da acquistarsi fama e gloria in tutti i paesi; io voglio dunque far dei preparativi per lui». Cosí Davide preparò materiale in abbondanza, prima di morire. Poi chiamò Salomone, suo figlio, e gli ordinò di costruire una casa al Signore, Dio d'Israele. Davide disse a Salomone: «Figlio mio, io stesso avevo in cuore di costruire una casa al nome del Signore, del mio Dio; ma la parola del Signore mi fu rivolta, e mi fu detto: “Tu hai sparso molto sangue, e hai fatto grandi guerre; tu non costruirai una casa al mio nome, poiché hai sparso molto sangue sulla terra, davanti a me. Ma ecco, ti nascerà un figlio, che sarà uomo di pace, e io gli darò tranquillità, liberandolo da tutti i suoi nemici circostanti. Salomone sarà il suo nome; io concederò pace e tranquillità a Israele durante la vita di lui. Egli costruirà una casa al mio nome; egli mi sarà figlio, e io gli sarò padre; e renderò stabile il trono del suo regno sopra Israele per sempre”.
Primo libro delle Cronache 22:5-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Infatti Davide pensava: «Bisogna costruire al Signore un tempio grandioso, che sarà celebrato in tutto il mondo per imponenza e bellezza. Ma mio figlio Salomone è ancora troppo giovane e senza esperienza. Devo fare io i preparativi per lui». Per questo Davide fece grandi preparativi prima della sua morte. Davide chiamò suo figlio Salomone e gli ordinò di costruire il tempio del Signore, Dio d'Israele. Gli disse: «Figlio mio, avevo intenzione di costruire io il tempio dedicato al Nome del Signore mio Dio. Ma il Signore mi ha detto: “Tu hai combattuto troppe guerre importanti e hai fatto morire troppe persone. Hai bagnato di troppo sangue la mia terra e perciò non costruirai il mio tempio. Ma tu avrai un figlio: egli sarà un uomo di pace, perché io terrò a freno tutti i suoi nemici su tutte le frontiere. Il suo nome sarà Salomone, perché durante il suo regno io assicurerò pace e sicurezza al popolo d'Israele. Lui mi costruirà il tempio: lui sarà un figlio per me e io gli sarò padre. Gli assicurerò una dinastia senza fine a capo d'Israele”.
Primo libro delle Cronache 22:5-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E Davide diceva: Salomone, mio figliuolo, è fanciullo, e tenero; e la Casa che si deve edificare al Signore, ha da essere sommamente magnifica in fama ed in gloria appo tutti i paesi; ora dunque io gliene farò gli apparecchi. Così Davide, davanti alla sua morte, apparecchiò le materie in gran quantità. E chiamò Salomone, suo figliuolo, e gli comandò di edificare una Casa al Signore Iddio d'Israele; e gli disse: Figliuol mio, io avea avuto in cuore di edificare una Casa al Nome del Signore Iddio mio; ma la parola del Signore mi è sopraggiunta, dicendo: Tu hai sparso molto sangue, ed hai fatte di gran guerre; tu non edificherai la Casa al mio Nome; perciocchè tu hai sparso sangue assai in terra nel mio cospetto. Ma ecco, ei ti nascerà un figliuolo, il quale sarà uomo di pace; ed io gli darò riposo da tutti i suoi nemici d'ogn'intorno; perciocchè, come il suo nome sarà Salomone, così al suo tempo io darò pace e quiete ad Israele. Esso edificherà una Casa al mio Nome; ed egli mi sarà figliuolo, ed io gli sarò padre; ed io stabilirò il trono del suo regno sopra Israele in perpetuo.