Primo libro delle Cronache 17:20-27
Primo libro delle Cronache 17:20-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
SIGNORE, nessuno è pari a te, e non c’è altro Dio all’infuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito con i nostri orecchi. E quale popolo è come il tuo popolo d’Israele, l’unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formarne il suo popolo, per farti un nome e per compiere cose grandi e tremende, scacciando delle nazioni davanti al tuo popolo che tu hai riscattato dall’Egitto? Tu hai fatto del tuo popolo, Israele, il tuo popolo speciale per sempre; e tu, SIGNORE, sei diventato il suo Dio. Ora, SIGNORE, la parola che tu hai pronunciata riguardo al tuo servo e alla sua casa rimanga stabile per sempre, e fa’ come tu hai detto. Sì, rimanga stabile, affinché il tuo nome sia lodato per sempre e si dica: “Il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele, è veramente un Dio per Israele; e la casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!” Poiché tu stesso, o mio Dio, hai rivelato al tuo servo di volergli costruire una casa. Perciò il tuo servo ha preso l’ardire di rivolgerti questa preghiera. E ora, SIGNORE, tu sei Dio e hai promesso questo bene al tuo servo. Compiaciti dunque di benedire ora la casa del tuo servo, affinché essa sussista per sempre davanti a te! Poiché ciò che tu benedici, SIGNORE, è benedetto per sempre».
Primo libro delle Cronache 17:20-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Signore, nessuno è pari a te, e non c'è altro Dio all'infuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito con i nostri orecchi. E quale popolo è come il tuo popolo d'Israele, l'unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formarne il suo popolo, per farti un nome e per compiere cose grandi e tremende, scacciando delle nazioni davanti al tuo popolo che tu hai riscattato dall'Egitto? Tu hai fatto del tuo popolo, Israele, il tuo popolo speciale per sempre; e tu, Signore, sei diventato il suo Dio. Ora, Signore, la parola che tu hai pronunziata riguardo al tuo servo e alla sua casa rimanga stabile per sempre, e fa' come tu hai detto. Sí, rimanga stabile, affinché il tuo nome sia lodato per sempre, e si dica: “Il Signore degli eserciti, Dio d'Israele, è veramente un Dio per Israele; e la casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!” Poiché tu stesso, o mio Dio, hai rivelato al tuo servo di volergli costruire una casa. Perciò il tuo servo ha preso l'ardire di rivolgerti questa preghiera. E ora, Signore, tu sei Dio, e hai promesso questo bene al tuo servo. Compiaciti dunque di benedire ora la casa del tuo servo, affinché essa sussista per sempre davanti a te! Poiché ciò che tu benedici, Signore, è benedetto per sempre».
Primo libro delle Cronache 17:20-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Signore, nessuno è come te! Questo è ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie. «Non c’è sulla terra nessun popolo come Israele, che tu sei andato a liberare per farne il tuo popolo. Dopo averlo liberato dall’Egitto, hai cacciato le nazioni che ostacolavano il suo cammino. Così ti sei fatto una fama grandiosa e terribile. Hai fatto d'Israele il tuo popolo per sempre e sei tu, Signore, il loro Dio. «Ora, Signore, realizza quel che hai detto, mantieni per sempre questa promessa che riguarda me, tuo servitore, e la mia dinastia. Così la tua gloria sia grande e duri per sempre. Tutti dicano: “Il Signore dell'universo è veramente Dio per Israele”. Fa’ che la dinastia di Davide, tuo servitore, rimanga per sempre stabile davanti a te. Tu stesso, Dio, mi hai fatto conoscere il proposito di darmi una dinastia. Per questo io, tuo servo, ho avuto il coraggio di pregare alla tua presenza. «Tu sei Dio, o Signore, e mi hai fatto questa grande promessa. Tu hai voluto benedire la mia casa perché duri per sempre davanti a te. Dal momento che tu l’hai benedetta, o Signore, è benedetta per sempre».
Primo libro delle Cronache 17:20-27 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Signore, ei non vi è alcuno pari a te, e non vi è Dio fuor che te, secondo tutto ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie. E quale è l'unica gente in terra pari al tuo popolo Israele? per lo quale Iddio è andato, per riscattarselo per suo popolo; per acquistarti, o Dio, fama di cose grandi e tremende, scacciando le nazioni d'innanzi al tuo popolo, che tu hai riscosso di Egitto. E ti hai costituito il popolo Israele per popolo in perpetuo; e tu, Signore, ti sei fatto lor Dio. Ora dunque, o Signore, sia la parola, che tu hai promessa al tuo servitore, ed alla sua casa, ferma in perpetuo; ed opera come tu hai parlato. Sia quella ferma, acciocchè sia magnificato il tuo Nome in eterno; e si dica: Il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele, è Dio ad Israele; e sia la casa di Davide, tuo servitore, stabile davanti a te. Imperocchè, tu, Dio mio, hai rivelato al tuo servitore che tu gli edificherai una casa; per ciò, il tuo servitore si è disposto a fare orazione nel tuo cospetto. Ora dunque, Signore, tu sei Dio, ed hai promesso questo bene al tuo servitore. Ora dunque, poichè ti è piaciuto di benedir la casa del tuo servitore, acciocchè sia davanti a te in perpetuo; poichè, dico, tu Signore, l'hai benedetta, sia ella benedetta in eterno.