Primo libro delle Cronache 17:16-24
Primo libro delle Cronache 17:16-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora il re Davide andò a presentarsi davanti al SIGNORE e disse: «Chi sono io, o SIGNORE, Dio, e che cos’è la mia casa, che tu mi abbia fatto arrivare fino a questo punto? Questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, o Dio; e tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire, e ti sei degnato di considerare me come se fossi uomo d’alto grado, o SIGNORE, Dio. Che potrebbe Davide dirti di più riguardo all’onore che è fatto al tuo servo? Tu conosci il tuo servo. SIGNORE, per amore del tuo servo e seguendo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste grandi cose per rivelargli tutte le tue meraviglie. SIGNORE, nessuno è pari a te, e non c’è altro Dio all’infuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito con i nostri orecchi. E quale popolo è come il tuo popolo d’Israele, l’unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formarne il suo popolo, per farti un nome e per compiere cose grandi e tremende, scacciando delle nazioni davanti al tuo popolo che tu hai riscattato dall’Egitto? Tu hai fatto del tuo popolo, Israele, il tuo popolo speciale per sempre; e tu, SIGNORE, sei diventato il suo Dio. Ora, SIGNORE, la parola che tu hai pronunciata riguardo al tuo servo e alla sua casa rimanga stabile per sempre, e fa’ come tu hai detto. Sì, rimanga stabile, affinché il tuo nome sia lodato per sempre e si dica: “Il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele, è veramente un Dio per Israele; e la casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!”
Primo libro delle Cronache 17:16-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Allora il re Davide andò a presentarsi davanti al Signore, e disse: «Chi sono io, o Signore, Dio, e che cos'è la mia casa, che tu m'abbia fatto arrivare fino a questo punto? Questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, o Dio; e tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire, e ti sei degnato di considerare me come se fossi uomo d'alto grado, o Signore, Dio. Che potrebbe Davide dirti di piú riguardo all'onore che è fatto al tuo servo? Tu conosci il tuo servo. Signore, per amor del tuo servo e seguendo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste grandi cose per rivelargli tutte le tue meraviglie. Signore, nessuno è pari a te, e non c'è altro Dio all'infuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito con i nostri orecchi. E quale popolo è come il tuo popolo d'Israele, l'unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formarne il suo popolo, per farti un nome e per compiere cose grandi e tremende, scacciando delle nazioni davanti al tuo popolo che tu hai riscattato dall'Egitto? Tu hai fatto del tuo popolo, Israele, il tuo popolo speciale per sempre; e tu, Signore, sei diventato il suo Dio. Ora, Signore, la parola che tu hai pronunziata riguardo al tuo servo e alla sua casa rimanga stabile per sempre, e fa' come tu hai detto. Sí, rimanga stabile, affinché il tuo nome sia lodato per sempre, e si dica: “Il Signore degli eserciti, Dio d'Israele, è veramente un Dio per Israele; e la casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!”
Primo libro delle Cronache 17:16-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Davide andò alla presenza del Signore e pronunziò questa preghiera: «O Signore Dio, tu mi hai fatto arrivare a una mèta di cui né io né la mia famiglia siamo degni. Ma per te tutto questo è poco, o Dio. Ora mi hai fatto una promessa per il lontano avvenire della mia famiglia. Io sono soltanto il tuo servo, ma tu, Signore Dio, mi consideri come una persona di grande valore Anche se volessi, che cosa potrei aggiungere alla gloria che mi hai dato? Sei tu che hai pensato a me! Tu infatti, Signore, hai voluto fare grandi cose per me, per mostrare così tutta la tua grandezza. Signore, nessuno è come te! Questo è ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie. «Non c’è sulla terra nessun popolo come Israele, che tu sei andato a liberare per farne il tuo popolo. Dopo averlo liberato dall’Egitto, hai cacciato le nazioni che ostacolavano il suo cammino. Così ti sei fatto una fama grandiosa e terribile. Hai fatto d'Israele il tuo popolo per sempre e sei tu, Signore, il loro Dio. «Ora, Signore, realizza quel che hai detto, mantieni per sempre questa promessa che riguarda me, tuo servitore, e la mia dinastia. Così la tua gloria sia grande e duri per sempre. Tutti dicano: “Il Signore dell'universo è veramente Dio per Israele”. Fa’ che la dinastia di Davide, tuo servitore, rimanga per sempre stabile davanti a te.
Primo libro delle Cronache 17:16-24 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Allora il re Davide venne, si pose a sedere davanti al Signore, e disse: Chi sono io, Signore Iddio? e quale è la casa mia, che tu mi abbi fatto pervenire fino a questo? E pure anche, o Dio, ciò ti è paruto poco; ed hai parlato della casa del tuo servitore per un lungo tempo a venire; e mi hai provveduto di questo grado, come per un ordine di successione umana, o Signore Iddio. Che saprebbe Davide dirti di più, intorno all'onore che tu fai al tuo servitore? ma tu conosci il tuo servitore. Signore, per amor del tuo servitore, e secondo il tuo cuore, tu hai fatto tutto questo grande affare, facendo assapere al tuo servitore queste gran cose. Signore, ei non vi è alcuno pari a te, e non vi è Dio fuor che te, secondo tutto ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie. E quale è l'unica gente in terra pari al tuo popolo Israele? per lo quale Iddio è andato, per riscattarselo per suo popolo; per acquistarti, o Dio, fama di cose grandi e tremende, scacciando le nazioni d'innanzi al tuo popolo, che tu hai riscosso di Egitto. E ti hai costituito il popolo Israele per popolo in perpetuo; e tu, Signore, ti sei fatto lor Dio. Ora dunque, o Signore, sia la parola, che tu hai promessa al tuo servitore, ed alla sua casa, ferma in perpetuo; ed opera come tu hai parlato. Sia quella ferma, acciocchè sia magnificato il tuo Nome in eterno; e si dica: Il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele, è Dio ad Israele; e sia la casa di Davide, tuo servitore, stabile davanti a te.