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SALMI 119:57-128

SALMI 119:57-128 DB1885

Il Signore è la mia parte; Io ho detto di osservare le tue parole. Io ti ho supplicato con tutto il cuore; Abbi pietà di me, secondo la tua parola. Io ho fatta ragione delle mie vie; Ed ho rivolti i miei piedi alle tue testimonianze. Io mi sono affrettato, e non mi sono indugiato D'osservare i tuoi comandamenti. Schiere d'empi mi hanno predato; Ma però non ho dimenticata la tua Legge. Io mi levo a mezzanotte, per celebrarti, Per le leggi della tua giustizia. Io son compagno di tutti quelli che ti temono, Ed osservano i tuoi comandamenti. Signore, la terra è piena della tua benignità; Insegnami i tuoi statuti. Signore, tu hai usata beneficenza inverso il tuo servitore, Secondo la tua parola. Insegnami buon senno ed intendimento; Perciocchè io credo a' tuoi comandamenti. Avanti che io fossi afflitto, io andava errando; Ma ora osservo la tua parola. Tu sei buono e benefattore; Insegnami i tuoi statuti. I superbi hanno acconciate delle bugie contro a me; Ma io con tutto il cuore guarderò i tuoi comandamenti. Il cuor loro è condenso come grasso; Ma io mi diletto nella tua Legge. Egli è stato buono per me, che io sono stato afflitto; Acciocchè io impari i tuoi statuti. La Legge della tua bocca mi è migliore Che le migliaia d'oro e d'argento. Le tue mani mi hanno fatto e formato; Dammi intelletto, ed io imparerò i tuoi comandamenti. Quelli che ti temono mi vedranno, e si rallegreranno; Perciocchè io ho sperato nella tua parola. O Signore, io so che i tuoi giudicii non sono altro che giustizia; E che ciò che mi hai afflitto è stato fedeltà. Deh! sia la tua benignità per consolarmi, Secondo la tua parola, detta al tuo servitore. Avvenganmi le tue misericordie, acciocchè io viva; Perciocchè la tua Legge è ogni mio diletto. Sien confusi i superbi, perciocchè a torto mi sovvertono; Ma io medito ne' tuoi comandamenti. Rivolgansi a me quelli che ti temono. E quelli che conoscono le tue testimonianze. Sia il mio cuore intiero ne' tuoi statuti; Acciocchè io non sia confuso. L'anima mia vien meno dietro alla tua salute; Io spero nella tua parola. Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua parola, Dicendo: Quando mi consolerai tu? Perciocchè io son divenuto come un otro al fumo; E pur non ho dimenticati i tuoi statuti. Quanti hanno da essere i giorni del tuo servitore? Quando farai giudicio sopra quelli che mi perseguitano? I superbi mi hanno cavate delle fosse; Il che non è secondo la tua Legge. Tutti i tuoi comandamenti son verità; Essi mi perseguitano a torto; soccorrimi. Mi hanno pressochè distrutto ed atterrato; Ma io non ho abbandonati i tuoi comandamenti. Vivificami secondo la tua benignità, Ed io osserverò la testimonianza della tua bocca. O Signore, la tua parola è in eterno; Ella è stabile ne' cieli. La tua verità è per ogni età; Tu hai stabilita la terra, ed ella sta ferma. Il cielo e la terra stanno anche oggi fermi, per li tuoi ordini, Perciocchè ogni cosa è al tuo servigio. Se la tua Legge non fosse stata ogni mio diletto, Io già sarei perito nella mia afflizione. Giammai non dimenticherò i tuoi comandamenti; Perciocchè per essi tu mi hai vivificato. Io son tuo, salvami; Perciocchè io ho ricercati i tuoi comandamenti. Gli empi mi hanno atteso, per farmi perire; Ma io ho considerate le tue testimonianze. Io ho veduto che tutte le cose le più perfette hanno fine; Ma il tuo comandamento è d'una grandissima distesa. Oh! quanto amo la tua Legge! Ella è la mia meditazione di tutti i giorni. Per li tuoi comandamenti tu mi rendi più savio che i miei nemici; Perciocchè quelli in perpetuo sono miei. Io son più intendente che tutti i miei dottori; Perciocchè le tue testimonianze son la mia meditazione. Io son più avveduto che i vecchi; Perciocchè io ho guardati i tuoi comandamenti. Io ho rattenuti i miei piedi da ogni sentiero malvagio; Acciocchè io osservi la tua parola. Io non mi sono stornato dalle tue leggi; Perciocchè tu mi hai ammaestrato. Oh! quanto son dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci che miele alla mia bocca. Io son divenuto avveduto per li tuoi comandamenti; Perciò, odio ogni sentiero di falsità. La tua parola è una lampana al mio piè, Ed un lume al mio sentiero. Io ho giurato, e l'atterrò, Di osservare le leggi della tua giustizia. Io son sommamente afflitto; O Signore, vivificami secondo la tua parola. Deh! Signore, gradisci le offerte volontarie della mia bocca, Ed insegnami le tue leggi. Io ho l'anima mia del continuo in palma di mano; E pur non ho dimenticata la tua Legge. Gli empi mi hanno tesi de' lacci; E pur non mi sono sviato da' tuoi comandamenti. Le tue testimonianze son la mia eredità in perpetuo; Perciocchè esse son la letizia del mio cuore. Io ho inchinato il mio cuore a mettere in opera i tuoi statuti, In perpetuo, infino al fine. Io odio i discorsi; Ma amo la tua Legge. Tu sei il mio nascondimento, ed il mio scudo; Io spero nella tua parola. Ritraetevi da me, maligni; Ed io guarderò i comandamenti del mio Dio. Sostienmi, secondo la tua parola, ed io viverò; E non rendermi confuso della mia speranza. Confortami, ed io sarò salvato; E riguarderò del continuo a' tuoi statuti. Tu calpesti tutti quelli che si sviano da' tuoi statuti; Perciocchè la lor frode è una cosa falsa. Tu riduci al niente tutti gli empi della terra, come schiume; Perciò io amo le tue testimonianze. La mia carne si raccapriccia tutta per lo spavento di te; Ed io temo de' tuoi giudicii. Io ho fatto ciò che è diritto e giusto; Non abbandonarmi a quelli che mi oppressano. Da' sicurtà per lo tuo servitore in bene, E non lasciar che i superbi mi oppressino. Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua salute, Ed alla parola della tua giustizia. Opera inverso il tuo servitore secondo la tua benignità, Ed insegnami i tuoi statuti. Io son tuo servitore; dammi intelletto; Acciocchè io possa conoscere le tue testimonianze. Egli è tempo che il Signore operi; Essi hanno annullata la tua Legge. Perciò io amo i tuoi comandamenti più che oro; Anzi più che oro finissimo. Perciò approvo, come diritti, tutti i tuoi comandamenti intorno ad ogni cosa; Ed odio ogni sentiero di menzogna.