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NUMERI 6:8-27

NUMERI 6:8-27 DB1885

Sia santo al Signore, tutto il tempo del suo Nazireato. E se alcuno muore appresso di lui di subito improvviso, egli ha contaminato il capo del suo Nazireato; perciò radasi il capo al giorno della sua purificazione; radaselo al settimo giorno. E nell'ottavo giorno porti al sacerdote alla entrata del Tabernacolo della convenenza, due tortole o due pippioni. E sacrifichine il sacerdote uno per lo peccato, e uno per olocausto; e faccia purgamento per lui, di ciò ch'egli avrà peccato intorno al morto; e in quel giorno stesso santifichi il suo capo; e consacri al Signore i giorni del suo Nazireato; e adduca un agnello di un anno per la colpa; e sieno i giorni precedenti tenuti per nulla; conciossiachè il suo Nazireato sia stato contaminato. Or questa è la legge intorno al Nazireo: Nel giorno che il tempo del suo Nazireato sarà compiuto, portilo all'entrata del Tabernacolo della convenenza. E offerisca la sua offerta al Signore; cioè: un agnello di un anno, senza difetto, per olocausto; e un'agnella di un anno, senza difetto, per lo peccato; e un montone senza difetto, per sacrificio da render grazie; e un paniere di focacce di fior di farina, azzime, intrise con olio, e di schiacciate azzime, unte con olio; insieme con l'offerte di panatica, e da spandere di que'  sacrificii. E offerisca il sacerdote quelle cose nel cospetto del Signore; e sacrifichi il sacrificio per lo peccato, e l'olocausto di esso. Poi offerisca quel montone al Signore, per sacrificio da render grazie, insieme con quel paniere di azzimi; offerisca ancora il sacerdote l'offerta di panatica, e l'offerta da spandere di esso. E facciasi il Nazireo radere il capo del suo Nazireato all'entrata del Tabernacolo della convenenza; e prenda i capelli del suo Nazireato, e mettali in sul fuoco, che sarà sotto il sacrificio da render grazie. Poi prenda il sacerdote una spalla di quel montone cotta; e una focaccia azzima di quel paniere, e una schiacciata azzima; e mettale in su le palme delle mani del Nazireo, dopo ch'egli avrà fatto radere il suo Nazireato. E dimeni il sacerdote quelle cose per offerta dimenata davanti al Signore; sono cosa sacra, appartenente al sacerdote, siccome ancora il petto dell'offerta dimenata, e la spalla dell'offerta elevata. Dopo questo, il Nazireo potrà ber vino. Questa è la legge del Nazireo che avrà votata la sua offerta al Signore per lo suo Nazireato; oltre a quello ch'egli potrà fornir di più secondo la sua facoltà; faccia secondo il voto ch'egli avrà fatto, oltre alla legge del suo Nazireato. Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: Parla ad Aaronne e a' suoi figliuoli, dicendo: Benedite i figliuoli di Israele in questa maniera, dicendo loro: Il Signore ti benedica e ti guardi. Il Signore faccia risplendere le sua faccia verso te, e ti sia propizio. Alzi il Signore la sua faccia verso te, e ti stabilisca la pace. E mettano il mio Nome sopra i figliuoli d'Israele; e io il benedirò.