Ed egli prese a proferir la sua sentenza, e disse:
Levati, Balac, e ascolta!
Porgimi gli orecchi, figliuolo di Sippor.
Iddio non è un uomo, ch'egli menta;
Nè un figliuol d'uomo, ch'egli si penta.
Avrà egli detta una cosa, e non la farà?
Avrà egli parlato, e non atterrà la sua parola?
Ecco, io ho ricevuta commissione di benedire;
E poi ch'egli ha benedetto, io non posso impedir la sua benedizione.
Egli non iscorge iniquità in Giacobbe,
E non vede perversità in Israele.
Il Signore Iddio suo è con lui,
E fra esso v'è un grido di trionfo reale.
Iddio, che li ha tratti fuori di Egitto,
È loro a guisa di forze di liocorno.
Perciocchè non v'è incantamento in Giacobbe,
Nè indovinamento in Israele;
Infra un anno, intorno a questo tempo, e' si dirà di Giacobbe e d'Israele:
Quali cose ha fatte Iddio!
Ecco un popolo che si leverà come un gran leone,
E si ergerà come un leone;
Egli non si coricherà, finchè non abbia divorata la preda,
E bevuto il sangue degli uccisi.
Allora Balac disse a Balaam: Non maledirlo, ma pure anche non benedirlo. E Balaam rispose, e disse a Balac: Non ti diss'io, ch'io farei tutto ciò che il Signore direbbe? E Balac disse a Balaam: Deh! vieni, io ti menerò in un altro luogo; forse piacerà a Dio che di là tu mel maledica. Balac adunque menò Balaam in cima di Peor, che riguarda verso il deserto. E Balaam disse a Balac: Edificami qui sette altari, e apparecchiami qui sette giovenchi, e sette montoni. E Balac fece come Balaam avea detto; e offerse un giovenco e un montone, sopra ciascuno altare.