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EVANGELO DI S. MATTEO 26:17-35

EVANGELO DI S. MATTEO 26:17-35 DB1885

OR nel primo giorno degli azzimi, i discepoli vennero a Gesù, dicendogli: Ove vuoi che noi ti apparecchiamo da mangiar la pasqua? Ed egli disse: Andate nella città ad un tale, e ditegli: Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; io farò la pasqua in casa tua, coi miei discepoli. E i discepoli fecero come Gesù avea loro ordinato, ed apparecchiarono la pasqua. E quando fu sera, egli si mise a tavola co' dodici. E mentre mangiavano, disse: Io vi dico in verità, che un di voi mi tradirà. Ed essendone eglino grandemente attristati, ciascun di loro prese a dirgli: Son io desso, Signore? Ed egli, rispondendo, disse: Colui che intinge con la mano meco nel piatto mi tradirà. Il Figliuol dell'uomo certo se ne va, secondo ch'è scritto di lui; ma, guai a quell'uomo per lo quale il Figliuol dell'uomo è tradito! meglio sarebbe stato per lui di non esser mai nato. E Giuda che lo tradiva prese a dire: Maestro, son io desso? Egli gli disse: Tu l'hai detto. Ora, mentre mangiavano, Gesù, preso il pane, e fatta la benedizione, lo ruppe, e lo diede a' discepoli, e disse: Prendete, mangiate; quest'è il mio corpo. Poi, preso il calice, e rendute le grazie, lo diede loro, dicendo: Bevetene tutti. Perciocchè quest'è il mio sangue, ch'è il sangue del nuovo patto, il quale è sparso per molti, in remission de' peccati. Or io vi dico, che da ora io non berrò più di questo frutto della vigna, fino a quel giorno che io lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio. E DOPO ch'ebbero cantato l'inno, se ne uscirono al monte degli Ulivi. Allora Gesù disse loro: Voi tutti sarete scandalezzati in me questa notte; perciocchè egli è scritto: Io percoterò il Pastore, e le pecore della greggia saranno disperse. Ma, dopo che io sarò risuscitato, andrò dinanzi a voi in Galilea. Ma Pietro, rispondendo, gli disse: Avvegnachè tutti sieno scandalezzati in te, io non sarò giammai scandalezzato. Gesù gli disse: Io ti dico in verità, che questa stessa notte, innanzi che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. Pietro gli disse: Benchè mi convenisse morir teco, non però ti rinnegherò. Il simigliante dissero eziandio tutti i discepoli.