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EVANGELO DI S. MATTEO 14:15-36

EVANGELO DI S. MATTEO 14:15-36 DB1885

E, facendosi sera, i suoi discepoli gli si accostarono, dicendo: Questo luogo è deserto, e l'ora è già passata; licenzia le turbe, acciocchè vadano per le castella, e si comperino da mangiare. Ma Gesù disse loro: Non han bisogno di andarsene; date lor voi da mangiare. Ed essi gli dissero: Noi non abbiam qui se non cinque pani, e due pesci. Ed egli disse: Recatemeli qua. E comandò che le turbe si coricassero sopra l'erba; poi prese i cinque pani, e i due pesci; e levati gli occhi al cielo, fece la benedizione; e, rotti i pani, li diede a' discepoli, e i discepoli alle turbe. E tutti mangiarono, e furon saziati; poi i discepoli levarono l'avanzo de' pezzi, e ve ne furono dodici corbelli pieni. Or coloro che aveano mangiato erano intorno a cinquemila uomini, oltre alle donne ed i fanciulli. INCONTANENTE appresso, Gesù costrinse i suoi discepoli a montare in su la navicella, ed a passare innanzi a lui all'altra riva, mentre egli licenziava le turbe. Ed egli, dopo aver licenziate le turbe, salì in sul monte in disparte, per orare. E, fattosi sera, era quivi tutto solo. E la navicella era già in mezzo del mare, travagliata dalle onde; perciocchè il vento era contrario. E nella quarta vigilia della notte, Gesù se ne andò a loro, camminando sopra il mare. E i discepoli, vedendolo camminar sopra il mare, si turbarono, dicendo: Egli è un fantasma. E di paura gridarono. Ma subito Gesù parlò loro, dicendo: Rassicuratevi; sono io, non temiate. E Pietro, rispondendogli, disse: Signore, se sei tu, comanda che io venga a te sopra le acque. Ed egli disse: Vieni. E Pietro, smontato dalla navicella, camminava sopra le acque, per venire a Gesù. Ma, vedendo il vento forte, ebbe paura; e, cominciando a sommergersi, gridò, dicendo: Signore, salvami. E incontanente Gesù distese la mano, e lo prese, e gli disse: O uomo di poca fede, perchè hai dubitato? Poi, quando furono entrati nella navicella, il vento si acquetò. E coloro ch' erano nella navicella vennero, e l'adorarono, dicendo: Veramente tu sei il Figliuol di Dio. Poi, essendo passati all'altra riva, vennero nella contrada di Gennesaret. E gli uomini di quel luogo, avendolo riconosciuto, mandarono a farlo sapere per tutta quella contrada circonvicina; e gli presentarono tutti i malati; e lo pregavano che potessero sol toccare il lembo della sua vesta; e tutti quelli che lo toccarono furono sanati.

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