ED avvenne nel giorno seguente, che egli andava in una città, detta Nain; e i suoi discepoli, in gran numero, e una gran moltitudine andavano con lui. E come egli fu presso della porta della città, ecco, si portava a seppellire un morto, figliuolo unico di sua madre, la quale ancora era vedova, e gran moltitudine della città era con lei.
E il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei, e le disse: Non piangere. Ed accostatosi, toccò la bara (or i portatori si fermarono), e disse: Giovanetto, io tel dico, levati. E il morto si levò a sedere, e cominciò a parlare. E Gesù lo diede a sua madre.
E spavento li occupò tutti, e glorificavano Iddio, dicendo: Un gran profeta è sorto fra noi; Iddio ha visitato il suo popolo. E questo ragionamento intorno a lui si sparse per tutta la Giudea, e per tutto il paese circonvicino.
OR i discepoli di Giovanni gli rapportarono tutte queste cose. Ed egli, chiamati a sè due de' suoi discepoli, li mandò a Gesù, a dirgli: Sei tu colui che ha da venire, o pur ne aspetteremo noi un altro?
Quegli uomini adunque, essendo venuti a Gesù, gli dissero: Giovanni Battista ci ha mandati a te, a dirti: Sei tu colui che ha da venire, o pur ne aspetteremo noi un altro? (Or in quella stessa ora egli ne guarì molti d'infermità, e di flagelli, e di spiriti maligni; ed a molti ciechi donò il vedere) E Gesù, rispondendo, disse loro: Andate, e rapportate a Giovanni le cose che avete vedute ed udite: che i ciechi ricoverano la vista, che gli zoppi camminano, che i lebbrosi son nettati, che i sordi odono, che i morti sono risuscitati, che l'evangelo è annunziato a' poveri. E beato è chi non sarà stato scandalezzato in me.
E quando i messi di Giovanni se ne furono andati, egli prese a dire alle turbe, intorno a Giovanni: Che andaste voi a veder nel deserto? una canna dimenata dal vento? Ma pure che andaste voi a vedere? un uomo vestito di vestimenti morbidi? ecco, coloro che usano vestimenti magnifici, e vivono in delizie, stanno ne' palazzi dei re. Ma pure, che andaste voi a vedere? un profeta? certo, io vi dico, uno eziandio più che profeta. Egli è quello del quale è scritto: Ecco, io mando il mio messo davanti alla tua faccia, il quale preparerà il tuo cammino dinanzi a te. Perciocchè io vi dico che fra coloro che son nati di donna, non vi è profeta alcuno maggior di Giovanni Battista; ma il minimo nel regno di Dio è maggior di lui.
E tutto il popolo, e i pubblicani ch'erano stati battezzati del battesimo di Giovanni, udite queste cose, giustificarono Iddio. Ma i Farisei, e i dottori della legge, che non erano stati battezzati da lui, rigettarono a lor danno il consiglio di Dio.
E il Signore disse: A chi dunque assomiglierò gli uomini di questa generazione? ed a chi sono essi simili? Son simili a' fanciulli che seggono in su la piazza, e gridano gli uni agli altri, e dicono: Noi vi abbiamo sonato, e voi non avete ballato; vi abbiamo cantate canzoni lamentevoli, e voi non avete pianto. Perciocchè Giovanni Battista è venuto, non mangiando pane, nè bevendo vino, e voi avete detto: Egli ha il demonio. Il Figliuol dell'uomo è venuto, mangiando, e bevendo, e voi dite: Ecco un uomo mangiatore, e bevitor di vino, amico di pubblicani, e di peccatori. Ma la Sapienza è stata giustificata da tutti i suoi figliuoli.