Logo YouVersion
Icona Cerca

LAMENTAZIONI 3:1-26

LAMENTAZIONI 3:1-26 DB1885

IO son l'uomo che ha veduta afflizione, Per la verga dell'indegnazion del Signore. Egli mi ha condotto, e fatto camminar nelle tenebre, E non nella luce. Certo, egli mi ritorna addosso, E rivolge la sua mano contro a me tuttodì. Egli ha fatta invecchiar la mia carne, e la mia pelle; Egli mi ha fiaccate le ossa. Egli ha fatti degli edificii contro a me, E mi ha intorniato di tosco e di affanno. Egli mi ha fatto dimorare in luoghi tenebrosi, A guisa di quelli che son morti già da lungo tempo. Egli mi ha assiepato d'ogn'intorno, sì che non posso uscire; Egli ha aggravati i miei ceppi. Eziandio quando grido e sclamo, Egli chiude il passo alla mia orazione, Egli ha chiuse le mie vie di pietre conce a scarpello, Ha rinvolti i miei sentieri. Egli mi è stato un orso all'agguato, Un leone ne'  suoi nascondimenti. Egli ha traviate le mie vie, Mi ha tagliato a pezzi, mi ha renduto desolato. Egli ha teso l'arco suo, E mi ha posto come un bersaglio incontro alle saette. Egli mi ha fitti nelle reni Gli strali del suo turcasso. Io sono in derisione a tutti i popoli, E son la lor canzone tuttodì. Egli mi ha saziato di amaritudini, Mi ha inebbriato di assenzio. Egli mi ha stritolati i denti con della ghiaia, Mi ha voltolato nella cenere. E tu hai allontanata l'anima mia dalla pace, Ed io ho dimenticato il bene. E ho detto: Il Signore ha fatta perire la mia forza, E la mia speranza. Ricordati della mia afflizione, E del mio esilio; del tosco e dell'assenzio. L'anima mia se ne ricorda del continuo, E se ne abbatte in me. Questo mi torna alla mente, Perciò spererò ancora. Se non siamo stati del tutto consumati, È per le benignità del Signore; Perciocchè le sue misericordi non son venute meno; Si rinnovano ogni mattina; La tua lealtà è grande. Il Signore è la mia parte, ha detto l'anima mia; Perciò spererò in lui. Il Signore è buono a quelli che l'aspettano, All'anima che lo ricerca. Buona cosa è di aspettare in silenzio La salute del Signore.