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II CRONICHE 33:1-13

II CRONICHE 33:1-13 DB1885

MANASSE era d'età di dodici anni, quando cominciò a regnare; e regnò cinquantacinque anni in Gerusalemme. E fece ciò che dispiace al Signore, secondo le abbominazioni delle genti, le quali il Signore avea scacciate d'innanzi a' figliuoli d'Israele. E tornò ad edificare gli alti luoghi, i quali Ezechia, suo padre, avea disfatti; e rizzò degli altari a' Baali, e fece de' boschi, e adorò tutto l'esercito del cielo, e gli servì. Edificò ancora degli altari nella Casa del Signore, della quale il Signore avea detto: Il mio Nome sarà in Gerusalemme in perpetuo. Ed edificò quegli altari a tutto l'esercito del cielo, ne' due cortili della Casa del Signore. Egli fece eziandio passare i suoi figliuoli per lo fuoco, nella valle del figliuolo di Hinnom; ed usò pronostichi, ed augurii, ed incantesimi; e ordinò uno spirito di Pitone, e degl'indovini. Egli fece fino al sommo ciò che dispiace al Signore, per dispettarlo. Egli pose eziandio la scultura del simulacro ch'egli avea fatto, nella Casa di Dio, della quale Iddio avea detto a Davide, ed a Salamone, suo figliuolo: Io metterò il mio Nome in perpetuo in questa Casa, ed in Gerusalemme, che io ho eletta d'infra tutte le tribù d'Israele. E non farò più muovere il piè d'Israele d'in su la terra, la quale io ho stabilita a' vostri padri; pur solamente ch'essi prendano guardia di far tutto quello che io ho loro comandato, secondo tutta la Legge, e gli statuti, e le ordinazioni date per Mosè. Manasse adunque sviò Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme, per far male, più che le genti che il Signore avea distrutte d'innanzi a' figliuoli d'Israele. E il Signore parlò a Manasse, ed al suo popolo; ma essi non porsero l'orecchio. Laonde il Signore fece venire contro a loro i capi dell'esercito del re degli Assiri; i quali presero Manasse in certi greppi, e lo legarono con due catene di rame, e lo menarono in Babilonia. E quando egli fu in distretta, supplicò al Signore Iddio suo, e si umiliò grandemente davanti all'Iddio de' suoi padri. Ed avendogli fatta orazione, egli fu placato inverso lui, ed esaudì la sua supplicazione, e lo ricondusse in Gerusalemme al suo regno. E Manasse conobbe che il Signore è Dio.