Parola del Signore rivolta a *Sofonia, figlio di Cusi, figlio di Ghedalia, figlio d'Amaria, figlio d'*Ezechia, al tempo di *Giosia, figlio di Amon, re di *Giuda.
«Io distruggerò ogni cosa dalla faccia della terra», dice il Signore.
«Distruggerò uomini e bestie; distruggerò gli uccelli del cielo e i pesci del mare, gli intoppi assieme agli empi, ed eliminerò gli uomini dalla faccia della terra», dice il Signore.
«Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di *Gerusalemme; eliminerò da questo luogo quanto rimane di *Baal, il nome dei preti degli idoli, con i *sacerdoti,
quelli che si prostrano sui *tetti davanti all'esercito celeste, quelli che si prostrano e giurano per il Signore, e poi giurano anche per Malcam,
quelli che si allontanano dal Signore, e quelli che non cercano il Signore e non lo consultano.
Tacete davanti al Signore, Dio, poiché il *giorno del Signore è vicino, poiché il Signore ha preparato un sacrificio, ha consacrato i suoi invitati.
Nel giorno del sacrificio del Signore io punirò tutti i príncipi, i figli del re, e tutti quelli che si vestono di abiti stranieri.
Quel giorno punirò tutti quelli che saltano la soglia, che riempiono di violenza e di frode le case dei loro padroni».
«Quel giorno», dice il Signore, «si alzerà un grido dalla Porta dei Pesci, un urlo dal quartiere nuovo, e un gran fracasso dalle colline.
Urlate, abitanti del Mortaio, perché tutti i mercanti sono spazzati via, tutti quelli che erano carichi di denaro sono sterminati.
In quel tempo io frugherò Gerusalemme con le torce e punirò gli uomini che, adagiati sulle loro fecce, dicono in cuor loro: “Il Signore non fa né bene né male”.