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Vangelo secondo Luca 22:7-53

Vangelo secondo Luca 22:7-53 NR94

Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. Gesú mandò *Pietro e *Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo». Essi gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?» Ed egli rispose loro: «Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà. E dite al padrone di casa: “Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la stanza nella quale mangerò la Pasqua con i miei discepoli?” Ed egli vi mostrerà, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; qui apparecchiate». Essi andarono e trovarono com'egli aveva detto loro e prepararono la Pasqua. Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli *apostoli con lui. Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire; poiché io vi dico che non la mangerò piú, finché sia compiuta nel regno di Dio». E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi; perché io vi dico che ormai non berrò piú del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio». Poi prese del pane, rese grazie e lo spezzò, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi. «Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola. Perché il *Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!» Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo. Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il piú grande. Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori. Ma per voi non dev'essere cosí; anzi il piú grande tra di voi sia come il piú piccolo, e chi governa come colui che serve. Perché, chi è piú grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribú d'*Israele. «*Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli». Pietro gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte». E Gesú: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi». Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?» Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro: «Ma ora, chi ha una borsa, la prenda; cosí pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. Perché io vi dico che in me dev'essere adempiuto ciò che è scritto: “Egli è stato contato tra i malfattori”. Infatti, le cose che si riferiscono a me, stanno per compiersi». Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!» Ma egli disse loro: «Basta!» Poi, uscito, andò, come al solito, al *monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta». [Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. Ed essendo in agonia, egli pregava ancor piú intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.] E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza, e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione». Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si avvicinò a Gesú per baciarlo. Ma Gesú gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?» Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?» E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote, e gli recise l'orecchio destro. Ma Gesú intervenne e disse: «Lasciate, basta!» E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarí. Gesú disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del *tempio e agli *anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante! Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l'ora vostra, questa è la potenza delle tenebre».