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Vangelo secondo Luca 11:29-53

Vangelo secondo Luca 11:29-53 NR94

Mentre la gente si affollava intorno a lui, egli cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; chiede un segno ma nessun segno le sarà dato, tranne il segno di *Giona. Infatti come Giona fu un segno per i *Niniviti, cosí anche il *Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio la regina del mezzogiorno si alzerà con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché ella venne dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di *Salomone; ed ecco qui c'è piú di Salomone. Nel giorno del giudizio i Niniviti si alzeranno con questa generazione e la condanneranno; perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco qui c'è piú di Giona. «Nessuno, quando ha acceso una lampada, la mette in un luogo nascosto o sotto un vaso; anzi la mette sul *candeliere, perché coloro che entrano vedano la luce. La lampada del tuo corpo è l'occhio; se l'occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre. Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre. Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t'illumina con il suo splendore». Mentr'egli parlava, un *fariseo lo invitò a pranzo da lui. Egli entrò e si mise a tavola. Il fariseo, veduto questo, si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo. Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità. Stolti, Colui che ha fatto l'esterno, non ha fatto anche l'interno? Date piuttosto in elemosina quello che è dentro il piatto; e ogni cosa sarà pura per voi. Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l'amor di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre. Guai a voi, farisei, perché amate i primi posti nelle *sinagoghe, e i saluti nelle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e chi vi cammina sopra non ne sa niente». Allora uno dei *dottori della legge, rispondendo gli disse: «Maestro, parlando cosí, offendi anche noi». Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito! Guai a voi, perché costruite i sepolcri dei *profeti, e i vostri padri li uccisero. Voi dunque testimoniate delle opere dei vostri padri e le approvate; perché essi li uccisero e voi costruite loro dei sepolcri. Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Io manderò loro dei profeti e degli *apostoli; ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri”, affinché del sangue di tutti i profeti sparso fin dall'inizio del mondo sia chiesto conto a questa generazione; dal sangue di *Abele fino al sangue di *Zaccaria che fu ucciso tra l'altare e il *tempio; sí, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. Guai a voi, dottori della legge, perché avete portato via la chiave della scienza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito». E quando fu uscito di là gli *scribi e i farisei cominciarono a contrastarlo duramente e a farlo parlare su molte cose; tendendogli insidie