Lettera ai Romani 4:18-20

Quando la nostra normalità viene distrutta da esperienze che alterano la nostra vita, spesso ci ritroviamo a provare paura, ansia, strazio e delusione, che alla fine ci portano alla disperazione. Le nostre speranze e i nostri sogni sono offuscati dalla dura realtà della vita. Ma la speranza non è solo un desiderio fugace, la speranza è una Persona! Grazie a Samantha per la traduzione!

Luca ci racconta l'incontro straordinario tra Gesù e i primi discepoli, in particolare Pietro, durante una strana battuta di pesca. Dopo una notte infruttuosa, Gesù chiede a Pietro di gettare le reti ancora una volta, nonostante l’esperienza contraria. Il risultato è un miracolo: una pesca talmente abbondante che le reti si rompono. Pietro, colpito dal miracolo, riconosce la sua indegnità e si prostra davanti a Gesù. Gesù lo chiama a seguirlo, trasformandolo da pescatore di pesci a pescatore di uomini, invitandolo a partecipare alla missione di portare il Regno di Dio nel mondo.

Life is filled with unexpected journeys, both good and bad. While it’s often easy to see God in the good times, it can be challenging to hold onto hope in the midst of tragedy and impossibilities. Be empowered to believe in the One who does the impossible. When you expect a God encounter in your darkest hour, He will redeem what seems hopeless with supernatural answers!

Gesù, nella preghiera sacerdotale, disse che i credenti sono nel mondo ma non del mondo. Le persone desiderano essere riconosciute e apprezzate dagli altri; per questo motivo viviamo spesso questa condizione di “diversità” con disagio. La Bibbia invece, ci presenta il nostro vero stato: non siamo esclusi dal mondo ma inclusi nel popolo di Dio. Inoltre, abbiamo la missione di invitare gli altri a fare parte di questo popolo. Vedremo, attraverso i patriarchi Abraamo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe quanto la vita da forestiero e pellegrino possa essere benedetta dal Signore ed essere, allo stesso tempo, di benedizione agli altri.