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Salmi 59:1-17

Salmi 59:1-17 NR06

Al direttore del coro. «Non distruggere». Inno di Davide, quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa per ucciderlo. Liberami dai miei nemici, o mio Dio; portami in alto al sicuro dai miei avversari. Liberami dai malfattori e salvami dagli uomini sanguinari. Ecco, essi pongono insidie all’anima mia; uomini potenti si uniscono contro di me, senza colpa né peccato da parte mia, o SIGNORE! Senza mia colpa corrono e si preparano. Svègliati, avvicìnati a me, e guarda! Tu, o SIGNORE, Dio degli eserciti, Dio d’Israele, àlzati a giudicare tutte le genti! Non fare grazia ad alcuno dei perfidi malfattori! [Pausa] Ritornano di sera, urlano come cani e si aggirano per la città. Ecco, vomitano ingiurie dalla loro bocca; hanno spade sulle labbra. «Tanto», dicono, «chi ci ascolta?» Ma tu, o SIGNORE, riderai di loro; ti farai beffe di tutte le genti. O mia forza, a te mi rivolgerò, perché Dio è il mio rifugio. Il mio Dio mi verrà incontro con la sua bontà. Dio mi farà vedere sui miei nemici quel che desidero. Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi; falli andare, per la tua potenza, raminghi; e umiliali, o Signore, nostro scudo! Ogni parola che dicono è un peccato della loro bocca; siano dunque presi nel laccio della loro superbia, per le maledizioni e le menzogne che pronunciano. Distruggili nel tuo furore, distruggili e non siano più; e si conoscerà che Dio domina su Giacobbe fino all’estremità della terra. [Pausa] Ogni sera ritornano, urlano come cani e si aggirano per la città. Vanno vagando in cerca di cibo e se non trovano da sfamarsi, passano la notte ululando. Ma io canterò la tua potenza e al mattino loderò ad alta voce la tua bontà, perché tu sei stato per me una fortezza, un rifugio nel giorno dell’avversità. O mia forza, a te salmeggerò, perché Dio è il mio rifugio, il Dio che mi fa del bene.