Non temete il re di Babilonia, del quale avete paura; non lo temete”, dice il SIGNORE, “perché io sono con voi per salvarvi e per liberarvi dalla sua mano. Io vi farò trovare compassione davanti a lui; egli avrà compassione di voi e vi farà tornare nel vostro paese”. Ma se dite: “Noi non rimarremo in questo paese”; se non ubbidite alla voce del SIGNORE vostro Dio, e dite: “No, andremo nel paese d’Egitto, dove non vedremo la guerra, non udremo suono di tromba e dove non avremo più fame di pane, e abiteremo laggiù”, ebbene, ascoltate allora la parola del SIGNORE, o superstiti di Giuda! Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele: “Se siete decisi a recarvi in Egitto, e se andate ad abitarvi, la spada che temete vi raggiungerà laggiù, nel paese d’Egitto; la fame che vi spaventa vi starà alle calcagna laggiù in Egitto, e là morirete. Tutti quelli che avranno deciso di andare in Egitto per abitarvi vi moriranno di spada, di fame o di peste; nessuno di loro scamperà, non sfuggirà al male che io farò venire su di loro”. Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele: “Come la mia ira e il mio furore si sono riversati sugli abitanti di Gerusalemme, così il mio furore si riverserà su di voi, quando sarete entrati in Egitto; sarete abbandonati all’esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all’infamia, e non vedrete mai più questo luogo”. O superstiti di Giuda! Il SIGNORE parla a voi: “Non andate in Egitto!” Sappiate bene che quest’oggi io vi ho avvertiti. Voi ingannate voi stessi, a rischio della vostra vita; poiché mi avete mandato dal SIGNORE vostro Dio, dicendo: “Prega il SIGNORE, il nostro Dio, per noi; tutto quello che il SIGNORE nostro Dio dirà, faccelo sapere esattamente e noi lo faremo”. Io ve l’ho fatto sapere quest’oggi; ma voi non ubbidite alla voce del SIGNORE, del vostro Dio, né a nulla di quanto egli mi ha mandato a dirvi. Ora sappiate bene che voi morirete di spada, di fame e di peste, nel luogo dove desiderate andare per abitarvi».