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Geremia 21:1-14

Geremia 21:1-14 NR06

Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE, quando il re Sedechia gli mandò Pascur, figlio di Malchia, e Sefania, figlio di Maaseia, il sacerdote, per dirgli: «Ti prego, consulta per noi il SIGNORE, poiché Nabucodonosor, re di Babilonia, ci fa la guerra; forse il SIGNORE farà in nostro favore qualcuna delle sue meraviglie, in modo che si ritiri da noi». Allora Geremia disse loro: «Direte così a Sedechia: “Così parla il SIGNORE, Dio d’Israele: ‘Ecco, io sto per far rientrare nella città le armi di guerra che sono nelle vostre mani e con le quali voi combattete, fuori delle mura, contro il re di Babilonia e contro i Caldei che vi assediano, e le raccoglierò in mezzo a questa città. Io stesso combatterò contro di voi con mano distesa e con braccio potente, con ira, con furore, con grande indignazione. Colpirò gli abitanti di questa città, uomini e bestie, e moriranno di un’orrenda peste. Poi’, dice il SIGNORE, ‘io darò Sedechia, re di Giuda, e i suoi servitori, e il popolo, e coloro che in questa città saranno scampati alla peste, alla spada e alla fame, in mano a Nabucodonosor, re di Babilonia, in mano ai loro nemici, in mano a quelli che cercano la loro vita. Nabucodonosor li passerà a fil di spada; non li risparmierà e non avrà né pietà né compassione’”. A questo popolo dirai: “Così parla il SIGNORE: ‘Ecco, io pongo davanti a voi la via della vita e la via della morte. Colui che rimarrà in questa città morirà di spada, di fame o di peste; ma chi ne uscirà per arrendersi ai Caldei che vi assediano vivrà, e avrà la vita come suo bottino. Io infatti volgo la mia faccia contro questa città per farle del male e non del bene’, dice il SIGNORE; ‘essa sarà data in mano al re di Babilonia, ed egli la darà alle fiamme’”. Alla casa dei re di Giuda di’: “Ascoltate la parola del SIGNORE! Casa di Davide, così dice il SIGNORE: Amministrate la giustizia fin dal mattino, liberate dalla mano dell’oppressore colui al quale è tolto il suo, affinché l’ira mia non divampi come fuoco e arda al punto che nessuno la possa spegnere, per la malvagità delle vostre azioni. Eccomi contro di te, o abitatrice della valle, roccia della pianura”, dice il SIGNORE. “Voi dite: ‘Chi scenderà contro di noi? Chi potrà entrare nelle nostre abitazioni?’ Io vi punirò secondo il frutto delle vostre azioni”, dice il SIGNORE; “appiccherò il fuoco a questa selva di Gerusalemme ed esso divorerà tutto quello che la circonda”».